Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Orbetello: il Comune fa quadrare i conti

Bilancio in equilibrio nonostante un momento complicato dal punto vista economico

Condividi su:

ORBETELLO - Pubblichiamo una nota del Comune di Orbetello relativa alla stesura del bilancio: conti in ordine e qualche frecciatina all'opposizione, come si evince dal comunicato. "Contrariamente a quanto paventato dalle cassandre dell’opposizione questa amministrazione è riuscita a presentare un bilancio in perfetto equilibrio, rispettando le previsioni del patto di stabilità.

In una condizione di crisi economica diffusa, al di là della facile e sterile demagogia, presentare un bilancio in equilibrio non era cosa così scontata.
Anche quest’anno, come quello precedente, l’amministrazione di Orbetello ha ritenuto opportuno non aumentare le aliquote di Imu e Irpef, aumenti che si sono invece verificati nei comuni limitrofi, mantenendo tra l’altro l’esenzione per i redditi inferiori ai 15mila euro, un’esenzione che permetterà a una cifra pari al 45% della popolazione del nostro comune di risparmiare circa 200 euro.
Il regolamento relativo al pagamento dell’Imu non ha subito variazioni in eccesso sulle aliquote per precisa scelta dell’amministrazione, andando a subire però modifiche per quanto riguarda i soggetti che hanno subito danni durante gli eventi alluvionali del novembre 2012. Per questi cittadini, infatti, è stata prevista la riduzione dell’aliquota dal 4 al 2 ‰ per quanto riguarda l’IMU sulla prima casa e le pertinenze – sebbene ad oggi, 27 novembre 2013, non risulta essere stato adottato dal Consiglio dei Ministri l’atteso decreto legge che abolisce la seconda rata di dicembre. Previste anche riduzioni del 1‰ sulle seconde case, sulle abitazioni locate e sugli altri immobili. Riduzione del 1,3‰ per gli uffici, gli esercizi commerciali e i laboratori artigianali, con una riduzione della quota pari al 15%. Per la categoria D è stata invece prevista una riduzione pari al 2,4‰ (ricordiamo la precedente aliquota fissata al 10‰): tali fabbricati dovranno versare l’imposta esclusivamente allo Stato all’aliquota del 7,6‰; per i fabbricati D strumentali all’agricoltura l’aliquota è pari al 2‰ da versarsi, anche in questo caso, allo Stato.
Le mancate entrate sono state ipoteticamente quantificate in circa 210mila euro, entrate che saranno compensate con la previsione di tagli su altre voci del bilancio: questo provvedimento è però necessario al fine di far riprendere l’economia di un territorio che è stato devastato.
Per poter accedere alle agevolazioni previste è necessario che i cittadini che hanno subito danni durante l’alluvione di San Martino prendano visione del regolamento, disponibile sul portale del comune e sugli account social, e che provvedano a presentare domanda allegando tutti i materiali e i documenti che attestino i danni subiti.
Nonostante queste riduzioni ricordiamo ancora una volta che le previsioni di bilancio portano al rispetto degli obiettivi previsti dal patto di stabilità, cosa come abbiamo detto non scontata e fronte dei 209.590 euro di riduzione delle entrate relative all’IMU e ai 675.000 euro derivanti dai tagli dello Stato sui trasferimenti e maggiori spese per contenziosi legali pregressi di 110mila euro, per una cifra totale che si assesta a 994.590 euro.
Alla luce di queste riduzioni sulle aliquote e sulle entrate sono stati tuttavia mantenuti tutti i servizi a domanda individuale, quali gli asili nido, il progetto 1/6, il trasporto scolastico, la mensa scolastica, gli impianti sportivi, i musei e via discorrendo, servizi nei quali la partecipazione media dei cittadini è pari al 35% contro il 65%  coperto dal comune. Queste percentuali sono rimaste invariate nonostante l’aumento del costo dei servizi proprio per non gravare sui cittadini: i servizi quindi non sono stati toccati.
Sono state altresì assicurate tutte le spese sui servizi obbligatori, quali tutti i servizi sociali (assistenza domiciliare per anziani, disabili e minori; centri diurni per anziani e disabili; contributi a integrazione per il pagamento dei ricoveri), assicurati anche i contributi a integrazione dei canoni di locazione, quelli economici alle famiglie bisognose e alle associazioni che operano nel sociale, ivi incluse quelle che prevedono iniziative per le vacanze della terza età. Inclusi anche gli interventi sulla cultura, il turismo e lo sport che restano invariati rispetto all’anno precedente.
Per agevolare la ripresa dell’economia e la promozione del turismo è stato deciso di non applicare nessuna tassa di soggiorno, come non sono state previste imposte di scopo.
Per quanto riguarda le alienazioni, invece, ne è stata prevista una soltanto, relativa a un terreno a Fonteblanda, in quanto già conclusa.
Il bilancio dunque si è chiuso in equilibrio, attraverso  un’ottimizzazione delle risorse tagliando su alcuni capitoli di spesa dell’amministrazione che andranno però a beneficio dei nostri cittadini. Questi sono i fatti che vogliamo contrapporre alla demagogia dell’opposizione che, ancora una volta, ha dimostrato solamente di saper fare sterile polemica senza contribuire in alcun modo al confronto costruttivo."

Condividi su:

Seguici su Facebook