Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Arriva il Festival "I luoghi del tempo"

Condividi su:

GrossetoDal 25 maggio all’8 giugno tre fine settimana per apprezzare luoghi poco conosciuti o poco frequentati della Maremma: torna – dopo il successo della sua prima edizione – I Luoghi del Tempo, il festival promosso da Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Musei della Maremma, con la partecipazione di Fondazione Grosseto Cultura, Comuni di Arcidosso, Gavorrano, Massa Marittima e Grosseto.
I luoghi del Tempo è un festival che elegge luoghi esclusivi, antichi e nascosti, musei, aree archeologiche, per recuperare una nuova dimensione del tempo a favore del piacere della cultura, della gastronomia, delle tradizioni umane, dell’intrattenimento consapevole, che si avvale della preziosa collaborazione di Slow Food e la Società Italiana dei Viaggiatori.
“Il nostro territorio – commenta Cinzia Tacconi, assessore alla Cultura della Provincia di Grosseto - è un museo a cielo aperto, la natura, la storia, le sue peculiarità lo rendono speciale, merita di essere valorizzato in ogni maniera. Il festival I luoghi del tempo è una grande opportunità per scoprire e riscoprire angoli nascosti della Maremma accompagnati da guide turistiche molto particolari”.
Facili le istruzioni per l’uso della kermesse aperta a tutti nel cuore della Maremma: aver voglia di passeggiare nella natura o nei centri storici, accompagnati dal racconto di storie e tradizioni, per assaporare prodotti tipici locali e farsi cullare dalla buona musica. Un festival slow in controtendenza con il turismo di massa, I luoghi del Tempo guarda a un turismo responsabile e di qualità. Il programma di questa seconda edizione si articola in quattro diversi luoghi: le Mura Medicee di Grosseto, Monte Labro (Arcidosso), la Miniera Marchi a Ravi (Gavorrano) e le Mura e il Museo di S. Pietro all’Orto di Massa Marittima.
Sabato 25 maggio il noto storico e saggista Franco Cardini sarà il protagonista della passeggiata sulle Mura di Grosseto, lungo il cammino racconterà la storia di “1684 Un maremmano all’assedio di Buda”, il suo ultimo lavoro, edito Effigi; sarà la “scusa” per parlare di Islam ed Europa. A conclusione, nel museo di Storia Naturale, un concerto dell’Orchestra Giovanile della Fondazione Grosseto Cultura.
Il 26 maggio Si parla di Davide Lazzaretti, il profeta dell’Amiata, nella passeggiata su Monte Labro che si conclude con il concerto di Violante Placido in Minimal elettric aka acuostic; Viola è lo pseudonimo musicale dell’attrice, figlia dell’attore/regista Michele che, dal Cinema, è approdata alla musica, debuttando come cantautrice nel 2005 con l’album Don’t Be Shy…
Sabato 1 giugno l’attore Paolo Poli ci guida nella Miniera Marchi di Ravi fra storie ed aneddoti sui suoi spettacoli; lo accompagnano i critici teatrali Valentina Grazzini e Roberto Incerti. A seguire la lettura concerto di Marco Baliani ispirata al suo romanzo L’Occasione. Il fine settimana che chiude il festival si svolge a Massa Marittima: venerdì 7  giugno, visita del museo di S.Pietro all’Orto con concerto dei Djaguaros: gli attori Paolo Sassanelli, Luciano Scarpa e Giorgio Tirabassi (con Luca Giacomelli e Alessandro Golini) vestono i panni di musicisti in onore di Django Reinhardt, i suoni sono quelli del gipsy jazz. Sabato 8 la passeggiata lungo le mura cittadine è guidata dall’inviato di Repubblica Giorgio Rampini che parla delle sue esperienze in anni di corrispondenza tra Cina e Stati Uniti.

Condividi su:

Seguici su Facebook