FOLLONICA – Un'altra giornata di ricerche, purtroppo senza esito, per Antonio Proia, il pensionato follonichese di cui ormai si sono perse le tracce dal 3 novembre scorso.
Anche questa mattina, fino al calare del sole, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, volontari della Vigilanza Antincendi Boschivi e della Croce Rossa Italiana, insieme ai cacciatori della squadra “Follonica” e altri, hanno battuto le zone tra il canile Enpa e la macchia sopra la superstrada Aurelia. Un “rastrellamento” che ha visto impegnate non meno di 30 persone, ma che purtroppo non ha portato ancora a ritrovare indizi importanti sul passaggio dell'uomo: tracce necessarie per poter attivare di nuovo le ricerche “ufficiali” da parte della Prefettura di Grosseto. Si attendono adesso notizie da parte del tavolo comunale di coordinamento ricerche, sulla decisione per una nuova perlustrazione e sul giorno in cui verrà effettuata. Una scomparsa, quella di Antonio Proia, che oltre a lasciare la famiglia nell'angoscia continua a suscitare interrogativi tra la popolazione follonichese e ricorda il pericolo nascosto nella fitta macchia dei boschi intorno alla Città del golfo.