Grosseto: A seguito della notizia, diffusa dai media locali, sui mancati pagamenti ai fornitori dei servizi per l'emergenza profughi da parte della Società della Salute “Colline Metallifere”, la Asl 9, rivolgendosi ai fornitori e all'opinione pubblica, precisa quanto segue:
“i costi relativi alla permanenza dei profughi nordafricani a Massa Marittima sono stati affrontati non dall’istituto ‘Falusi’ (a suo tempo delegato dall’assemblea della SdS), né dalla SdS stessa, ma dalla Asl 9, che ha completamente anticipato quanto lo Stato ha finanziato e, ad oggi, restituito solo in parte.
È opportuno precisare, inoltre, che l’Azienda ha potuto dare seguito ai riscontri formali sulle attività e sulle relative fatturazioni, solo dopo che il presidente della SdS ha definito e presentato, su richiesta del direttore della SdS (che è anche direttore della Zona-distretto “Colline Metallifere”, della Asl 9) la rendicontazione finale, inviata anche alla Prefettura di Firenze.
Solo a questo punto, e in presenza della documentazione completa, la Asl 9, ha potuto procedere alla liquidazione di tutti i fornitori. Siamo in attesa che lo Stato provveda a coprire tali costi”.