GROSSETO – Solidarietà e tradizione, sono questi i temi principali della Festa della Befana che anche quest'anno è stata organizzata dal Comitato per la Vita onlus in collaborazione con Comune di Grosseto, Provincia, Uisp, Fiab e Pro Loco Città di Grosseto. Una due giorni che animerà da sabato 4 a domenica 5 gennaio il centro di Grosseto.
Calze della Befana, musica, canti e vin brulè e tante altre iniziative per una manifestazione che vuole attirare il pubblico di tutte le età con l'obiettivo di raccogliere più fondi possibili da impiegare nell'acquisto di due dermatoscopi da donare all'unità operativa di dermatologia.
"La Festa della Befana, come le altre iniziative promosse dal Comitato per la vita – ha spiegato il sindaco Emilio Bonifazi – ci vede partecipi e convinti sostenitori di eventi che mettono insieme un nobile fine e allo stesso tempo rappresentano occasioni di socializzazione e divertimento per i grossetani e non solo. E' l'ennesima dimostrazione del grande coinvolgimento di una città intera, tra enti, associazioni e esercizi commerciali, in un progetto benefico a sostegno della sanità maremmana". "La Befana – ha affermato Enrica Tognazzi, presidente del Comitato per la Vita – è una delle tradizioni più legate alla storia e all'identità della Maremma e a questa tradizione noi del Comitato abbiamo voluto unire da anni uno dei nostri eventi più sentiti. La lotta al cancro è durissima e noi crediamo fortemente che insieme possiamo fare tanti passi per la prevenzione e per dotare l'ospedale Misericordia di attrezzature sempre più all'avanguardia".
Eventi clou saranno la discesa della Befana, prevista alle 15.30 in piazza Dante quando i Vigili del Fuoco caleranno dal Palazzo della Provincia la Befana, e la Fiaccolata che si svolgerà lungo le vie del centro storico a cui parteciperanno anche i campioni di pattinaggio Marco Santucci e Claudio Palma. "Speriamo di divertirci e di raccogliere molti fondi – ha detto il campione europeo Claudio Palma – e ringraziamo la Uisp per l'opportunità che ci ha dato di sponsorizzare lo sport del pattinaggio, ancora poco conosciuto e sostenuto qui in Italia". "E' una bellissima occasione – ha ribadito il cinque volte campione del mondo di pattinaggio Marco Santucci – per farci conoscere: essere campione del mondo a Taiwan è emozionante ma un campione deve anche stare in mezzo alla propria gente e giovare alla propria comunità ".