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Storni in città, ecco le motivazioni

Diverse le motivazioni, forse la causa principale è una deroga che non è stata firmata

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GROSSETO – “Stormi di uccelli neri come esuli pensieri nel vespero migrar” recitava una poesia di Giosuè Carducci.
Peccato che gli stormi di storni che volano sulle nostre teste ormai da diversi mesi non ci pensino minimamente ad emigrare lontano.
E' facile vederli.
Chi ormai non ha ammirato i loro caleidoscopici voli che tappezzano il cielo come tante macchie?!
Qualcuno sarà rimasto affascinato, qualcun'altro si sarà chiesto “perchè?”, tante le foto che ogni giorno appaiono sui social network, come se quello degli storni che sorvolano la città fosse un vero e proprio centro d'attrazione.
Tutto fin quando non sono iniziati i veri problemi.
Escrementi in giro per la città, piazze, scuole, cornicioni interamente tappezzati, ma anche campi presi di mira con danni agli ulivi e all'agricoltura.
Ecco allora che le voci hanno iniziato a girare.
Come mai quest'anno ci sono tutti questi uccellini che volano sopra di noi?
Le voci si sono fatte strada. C'è chi ha detto che sono rimasti qui per il clima tiepido di quest'inverno, chi invece, con l'occhio esperto, ha scavato più a fondo la questione.
Sembra, che la Provincia di Grosseto non abbia firmato la deroga sulla caccia allo storno per l'anno venatorio in corso.
E la conferma arriva proprio da Federcaccia Grosseto :”è vero, quest'anno non è stata firmata la deroga e così ci ritroviamo la città presa d'assalto dagli storni.
Un vero e proprio problema che porterà ingenti danni all'agricoltura e che ha già portato disagi in città.”
Ma come mai non è stata firmata questa degora?
“Probabilmente l'anno scorso nessuno ha fatto reclamo alla Provincia per i danni causati da questi uccelli, e così non ne è stata autorizzata la caccia per il 2013/2014.
Adesso però, sarà difficile mandarli via e quindi ci vorranno dei provvedimenti consoni per risolvere questo problema.”
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