CASTELL’AZZARA – Alberi sradicati e di nuovo disposti nel bosco come se fosse stato seguito un preciso ordine. Questa volta il fenomeno, che sembra essere privo di spiegazione, non si è verificato nel versante senese dell’Amiata, ma sul monte Penna nel comune di Castell’Azzarra.
La scoperta riguarda infatti una cinquantina di cerri, ritrovati con le radici ben in vista e disposti in terra come se fossero stati estratti dal terreno in modo da formare un semicerchio. Un evento che ricorda gli enormi faggi, scoperti all’altezza del Primo rifugio sul monte Amiata nel maggio 2006 e disposti anch’essi in un modo apparentemente non casuale.
Il fenomeno, a cui nessuno ha saputo dare una risposta valida, si affianca così al mistero di un presunto masso, esploso nel novembre del 2012, a pochi chilometri da Abbadia San Salvatore in località Ermeta, in cui furono ritrovati alberi falciati e divelti a diversi metri di distanza.
Nelle foto: i faggi ritrovati al Primo rifugio del monte Amiata.