Grosseto: “Il fumo fa male” non è solo una frase che si trova scritta sui pacchetti delle sigarette ma è una verità dimostrata. I dati forniti dalla Asl sulla presenza di fumatori nel nostro territorio e, in particolare, quelli relativi all'incidenza negli adolescenti appaiono quindi molto preoccupanti.

Le numerose iniziative che caratterizzeranno la giornata di domani si concentrano non a caso in tante scuole della nostra provincia. E' da qui che si deve infatti partire per costruire quella conoscenza e quindi quella crescente consapevolezza che potrà accompagnare i nostri giovani nella loro crescita. La prevenzione è universalmente riconosciuta come l'arma più efficace nella lotta a tante patologie, tra cui quelle respiratorie e di diversa gravità. E la prevenzione nasce dalla conoscenza del pericolo.

Per chiunque intende smettere di fumare esistono i centri antifumo della Asl, come anche a Grosseto, che svolgono un lavoro prezioso. Ma senza quella consapevolezza non potremmo mai ridurre significativamente il fenomeno del fumo. Si moltiplicano in tutto il mondo iniziative di sensibilizzazione che convolgono oltre che le scuole, anche il mondo dello sport, del cinema a anche della cultura, che hanno l'opportunità di parlare a milioni di persone tutti i giorni. Il compito di tutti è quello di tenere alta questa attenzione, sottolineando gli effetti dannosi sull'organismo umano delle sigarette senza criminalizzare nessuno ma semplicemente informando ed educando.