Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Croce Rossa di Follonica: il bilancio di un anno abbastanza tranquillo, ma ricco di interventi

Oltre 280mila km per i servizi, diminuiscono gli interventi per incidenti stradali

Condividi su:

FOLLONICA - Ad un mese dall'inizio del nuovo anno la Croce Rossa di Follonica tira le somme su quello che è stato il 2013: "Sotto molti punti di vista un anno abbastanza tranquillo - si legge nel comunicato - durante il quale, fortunatamente, non si sono verificati eventi calamitosi di rilievo come l’Emilia o l’Aquila, che hanno richiesto l’impiego di personale e mezzi. Per l’alluvione della Sardegna dello scorso novembre da Follonica è partito un solo operatore che è stato nella zona di Olbia fino a pochi giorni fa".

Il 2013 è stato l’anno della presidenza Palmieri, tra le più brevi nella storia del Comitato di Follonica, durante il quale, anche con la sua collaborazione, è stata varata una buona parte di quelle norme che hanno portato alla riforma dell’associazione dal 1° gennaio. "Negli scorsi mesi sono stati numerosi gli incontri tra i vari presidenti locali e la direzione nazionale, proprio per discutere sul nuovo assetto organizzativo e su tutto ciò che comportava un passaggio così delicato. Palmieri ha portato la sua esperienza pluridecennale ed è stato un interlocutore ascoltato a vari livelli".

Sul fronte dei servizi l’attività è stata, come sempre, ampia ed ha visto operare la Croce Rossa sia sul proprio territorio che nei comuni di Gavorrano e Scarlino. Molte sono state le chiamate di emergenza che hanno interessato le frazioni di Giuncarico, Ravi e Caldana. Nel complesso i servizi sono stati 5.448 e i km 283.020 con un incremento, rispetto al 2012, di 210 servizi e 3.593 km. Nel merito troviamo 2.736 trasporti di emergenza sanitaria, tra i quali 146 per incidenti stradali, nel 2012 erano stati 172. Dai dati in nostro possesso risulta che gli incidenti stradali, o almeno quelli in cui vi siano stati feriti che richiedevano un soccorso, siano molto meno rispetto al passato quando si contavano una media di 216 interventi annui. Gli altri trasporti sono dovuti 979 a malori di varia natura, 212 per dolore toracico, 233 per difficoltà respiratore e 14 arresti cardiaci, alcuni dei quali risolti positivamente. Ma ci sono stati anche 477 trasporti per riabilitazione fkt, 314 per radio e chemioterapie, 462 per visite specialistiche, 119 assistenze per gare sportive e 5 di partorienti. Nella fascia notturna dalle 24.00 alle 7.00 la Croce Rossa è stata chiamata per 695 interventi percorrendo 55.185 km. Ben 479 sono stati di 118 tra cui 19 incidenti stradali, 4 percosse e 12 persone in stato di ebbrezza.

"Il servizio di trasporto infermi ed emergenza è certamente quello che impegna maggiormente ma anche il socio-assistenziale non è da meno: circa 60 famiglie indigenti sono state seguite dalle volontarie di questo settore che hanno consegnato alimenti, tra cui 1.290 pacchi di pasta, 250 di riso, 360 barattoli di legumi, 276 litri di olio di semi, 228 pezzi di formaggio, 452 pacchi di biscotti e fette biscottate. Le volontarie hanno anche distribuito giocattoli per bambini e capi di vestiario, che vengono donati preferibilmente nuovi ma anche usati purchè lavati ed in buone condizioni. La segnalazione di indigenza viene fatta alla Cri da parte dei servizi sociali della Società della Salute con il quale vige un ottimo e proficuo rapporto di collaborazione".

Per ciò che attiene l’aspetto didattico durante l’anno sono stati svolti vari corsi di aggiornamento a favore del personale in servizio, che hanno riguardato principalmente elementi di emergenza sanitaria mentre nei due corsi di formazione sono stati dichiarati idonei 67 nuovi volontari, la maggior parte dei quali iscritti nel gruppo Giovani. Come sempre si sono anche tenuti corsi in favore di aziende ed enti pubblici del territorio per ciò che attiene al Decreto 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e corsi presso le scuole.

Personale di Croce Rossa ha partecipato, a più riprese, anche alle ricerche di persone scomparse nel comprensorio di Follonica, Antonio Proia e Francesca Benetti, ma anche al di fuori dei confini provinciali su richiesta della Direzione Regionale. Molto attivo anche il Nucleo Opsa di Salvataggio in Acqua con 92 ore di navigazione per servizi di assistenza e pattugliamento del litorale durante la stagione estiva.

Condividi su:

Seguici su Facebook