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MaremMare, Welcome Maremma e CCN Albinia rispondono al Comune di Orbetello

"Assurdo istituire la tassa di soggiorno"

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ORBETELLO - I Consorzi MaremMare, Welcome Maremma e CCN Albinia, in rappresentanza di tutta la ricettività del Comune di Orbetello, rispondono all'amministrazione comunale in merito alla proposta dell'Amministrazione Comunale di istituire la tassa di soggiorno"A seguito della ricezione del regolamento sull’imposta di soggiorno del Comune di Orbetello per disciplinare l’applicazione della stessa, la presente espone la posizione dei Consorzi Maremmare, Welcome Maremma e CCN Albinia, come rappresentanti degli operatori turistici e commercianti del Comune.

Rifiutiamo l’applicazione della tassa di soggiorno per le seguenti motivazioni e men che mai per l’anno 2014:

- L’applicazione della tassa, in questo momento, da parte del Comune di Orbetello, che la giustifica solo perché già applicata da 7 comuni della Provincia di Grosseto e per necessità economiche, non tiene conto del fatto che non è applicata negli altri 4 comuni della Costa d’Argento, territorio che da anni promuoviamo come destinazione turistica unica;

- Le imprese turistiche del Comune di Orbetello, circondate da comuni turistici dove la tassa di soggiorno non viene applicata, sarebbero penalizzate commercialmente, poiché la tassa comporterebbe un aumento del prezzo improvviso e non programmato, resterebbe a carico dell’operatore, contro la politica del ribasso del prezzo applicata da tutte le strutture ormai da 5 anni;

- la tassa potrebbe compromettere le vendite e gli accordi acquisiti nel 2013 per la stagione 2014, poiché le strategie commerciali e di prezzo delle strutture ricettive sono delineate da mesi, precisamente da agosto 2013, come da normativa e consuetudine del mercato turistico nazionale e internazionale, con investimenti notevoli in promozione, commercializzazione e migliorie del prodotto;

- I contratti con agenzie e tour operator italiani ed esteri sono stati stipulati nei mesi di agosto, settembre, ottobre e novembre 2013, come da normativa e consuetudine del mercato turistico nazionale e internazionale;

- il regolamento proposto risulta molto generico ed estromette le realtà zonali, esso non contempla neanche l’istituzione di una commissione di vigilanza con al suo interno anche rappresentanti dei consorzi turistici e associazioni;

- Il parametro di calcolo della fascia di prezzo non è adeguato, in quanto può variare nel corso della stagione, per ovvi motivi di mercato. La camera doppia non può essere l’unico parametro, considerando le molteplice tipologie di strutture ricettive presenti nel comune (Hotel, RTA, Villaggi, Case Vacanze, Agriturismo, Campeggi, Sosta Camper, Residenze d’poca, Affittacamere, Residence. In tutta Italia il paramento indicato è quello della tipologia della struttura ricettiva, in base quindi alla licenza;

- il regolamento non tiene conto del reale periodo di stagione turistica semi-piena (dal 15 giugno al 15 settembre) e dovrebbe prevedere un prezzo della tassa meno eccessivo e fissato per almeno un triennio;

- l’acquisizione di consulenti esterni per la pianificazione del marketing turistico del Comune, risulta non necessaria superflua ed inutile, in quanto sono disponibili progetti di consulenti già sviluppati e messi in atto, come ad esempio quelli che progetta da anni il Consorzio Maremmare. Ricordiamo il progetto di marketing e di sviluppo urbanistico denominato Orbetello al Futuro, donato al Comune. Riunire forze e risorse sarebbe doveroso, auspicabile e meno costoso per la collettività.

Tutto ciò considerato, rifiutiamo l’applicazione della tassa di soggiorno per l’anno 2014 e anche per le prossime stagioni, perchè ostacolerebbe i flussi turistici in un momento di crisi economica generale e di avvenimenti dannosi a livello materiale e d’immagine, quali l’alluvione 2012 e Costa Concordia. Ciò renderebbe il nostro comune non competitivo rispetto ai comuni limitrofi.

Con la presente sollecitiamo anche un’ attenta rivalutazione dell’aliquota della Tassa sui rifiuti, da calcolare in base al periodo di apertura delle strutture ricettive (nella speranza di avere un territorio pulito, decoroso e con dei raccoglitori dignitosi). A questo proposito vogliamo ricordare che non è stato permesso ai privati l’acquisto dei raccoglitori per donarli alla cittadinanza.

Vi preghiamo di ritenere tutti noi disponibili ad un confronto diretto, considerando l’urgenza e la necessità di risolvere problematiche di facile risoluzione, e di prendere in totale considerazione il presente documento, altrimenti ogni azienda socia dei consorzi dovrà necessariamente ricorrere a misure cautelative come la riduzione del periodo di apertura e del personale dipendente.

Ricordiamo altresì che l’attuale amministrazione comunale è stata eletta sulla promessa di non applicare mai la tassa di soggiorno."

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