Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Cadavere sulla spiaggia di Follonica, parla la ragazza che lo ha avvistato per prima

"Stavo camminando quando il mio cane si è fermato di colpo e ha iniziato ad annusare qualcosa di bianco"

Condividi su:

FOLLONICA – Macabro ritrovamento, questa mattina, su una spiaggia nella città di Follonica. I resti di una persona, forse un uomo, in forte stato di decomposizione sono stati rinvenuti sul bagnasciuga di fronte al villaggio turistico “Golfo del Sole” in località Prato Ranieri. E' stata una ragazza di Follonica a fare la triste scoperta, mentre stava facendo correre il proprio cane sulla spiaggia, come ci racconta.

“Mi trovavo sulla spiaggia di Prato Ranieri quando sono stata avvertita da un signore della presenza, in corrispondenza dell'ex locale Tony's, della carogna di una pecora, senz'altro trascinata dalla furia del maltempo. Quindi ho legato il mio cane e dalla strada sono passata oltre, andando sulla spiaggia di fronte a quello che per tutti i follonichesi è il villaggio svizzero”. Purtroppo la ragazza non poteva immaginare che di lì a poco si sarebbe imbattuta in qualcosa di peggio. “Stavamo passeggiando sulla spiaggia quando, all'altezza di una torretta per l'avvistamento, il mio cane si è fermato di colpo e ha iniziato ad annusare, senza avvicinarsi, qualcosa di bianco. Ho pensato si trattasse di un'altra pecora e sono andata per legarlo quando ho notato il teschio e una gamba, uno spettacolo orribile. Senza distrarmi l'ho legato e mi sono tenuta a distanza mentre avvisavo i carabinieri”.

Sul posto in breve tempo sono arrivati i militari della tenenza di Follonica e del nucleo radiomobile di Massa Marittima, insieme agli uomini dell'ufficio locale marittimo di Follonica che hanno presidiato la zona e svolto i necessari accertamenti, mentre attendevano che i resti del cadavere potessero essere rimossi per essere messi a disposizione dell'autorità giudiziaria.

“Sono ancora scossa da quello che ho visto – confessa la ragazza – immagini che non potrò avere in mente senza un brivido per ancora molto tempo”. Intanto nella città del golfo si è già sviluppato il tam tam mediatico, dove la gente, in attesa di maggiori informazioni, ha già espresso, specialmente sui social network, ipotesi più o meno fantasiose sull'identità del cadavere restituito dal mare: si va dall'ultimo disperso della Costa Concordia fino ad Antonio Proia, il pensionato scomparso il novembre dello scorso anno nella macchia antistante Follonica. Domande che per il momento, in attesa di nuovi riscontri d'indagine, rimarranno senza una risposta.

Condividi su:

Seguici su Facebook