MASSA MARITTIMA - L’ufficio tributi di Massa Marittima è in prima linea per ciò che concerne il contrasto all’evasione dei tributi di natura erariale in forza dell’art. 1, D.L. 30 Settembre 2005, n° 203 convertito con legge 02 Dicembre 2005, n° 248, con cui si chiede la collaborazione dei Comuni nel contrasto all’evasione tributaria attraverso le “segnalazioni qualificate”. Per segnalazioni qualificate si intendono quei comportamenti riguardanti “posizioni soggettive in relazione alle quali sono rilevati e segnalati atti, fatti e negozi che evidenziano, senza ulteriori elaborazioni logiche, comportamenti evasivi ed elusivi” e l’ufficio tributi del nostro Comune ne ha effettuate 41 (di cui 6 alla Guardia di Finanza) negli ultimi quattro anni: le segnalazioni hanno riguardato principalmente il c.d. fenomeno degli affitti al nero cioè locazioni immobiliari senza contratto o con contratto non registrato all’Agenzia delle Entrate, difformità tra la destinazione urbanistica degli immobili e loro utilizzo (esempio attività commerciali esercitate in fondi con destinazione catastale di garage o magazzino), omesse denunce al catasto, ecc. Dette segnalazioni vengono inoltrate in formato digitale on line all’Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza che provvedono alle ulteriori verifiche ed a elevare i relativi accertamenti. “In questi ultimi anni- a parlare è l’Assessore al Bilancio e Patrimonio Giacomo Michelini - molti sono stati i Comuni che hanno stipulato dei protocolli d’intesa per una più incisiva lotta all’evasione fiscale. Credo che il nostro ufficio tributi vada ringraziato e il ringraziamento viene da tutta la cittadinanza per il prezioso lavoro che svolge. Non è facile stare al pubblico di questi tempi e soprattutto non è facile starci su certi temi come quello dell’evasione tributaria. Con chi parli parli - continua l’Assessore Michelini -tutti ormai considerano l’attuale sistema economico ingiusto alla radice e hanno ragione, quindi c’è chi preferisce la strada dell’evasione per tirare avanti o per non sentirsi schiacciare e prendere in giro da certe logiche, strada che non dovrebbe essere in nessun modo permesso di percorrere. Ma la politica italiana conclude l’assessore, tanto chiacchierona, guarda caso su certi temi tace, troppo presa dagli umilianti cascami fatti di corruzione ramificata e di evasione fiscale di un egoismo inaudito”. L’ attività ha comportato oltre che ad un palese apprezzamento da parte sia dell’Agenzia delle Entrate che della Guardia di Finanza sulla qualità e quantità delle segnalazioni effettuate, anche un gettito a favore del Comune di Massa Marittima che viene versato dall’Agenzia delle Entrate al pagamento dell’accertamento da parte del contribuente.