GROSSETO – Nessuna battuta di arresto per il Sindacato Autonomo di Polizia. Dopo la conferma di Stefano Fabbrini, come segretario provinciale, si torna a incoraggiare la realizzazione di un primo commissariato di polizia in provincia di Grosseto. Una proposta condivisa anche dal portavoce nazionale di Sap, Massimo Montebove, presente al congresso organizzato questa mattina, in Questura, nella sede del sindacato.
“La Maremma è tra i territori più estesi d’Italia, per questo dovrebbe avere, come altre province, un commissariato di polizia. Senza fare economia sul personale, ma razionalizzando caserme già esistenti, i servizi di sicurezza e controllo dovrebbero essere implementati soprattutto nella zona dell’Amiata e di Follonica. Invece, in Italia, per ogni 2 poliziotti che vanno in pensione, ne viene assunto soltanto uno. L’età media ha ormai raggiunto i 45 anni. Molti agenti a quest’età si trovano ancora su strada e non a svolgere attività di ufficio.
I tempi si sono dilatati. Per poter accedere al concorso è necessario il servizio di leva, pur essendo la Polizia di stato una struttura civile, che dipende dal Ministero dell’interno e non dal Ministero della difesa o della Giustizia. I distaccamenti in provincia di Grosseto dovrebbero essere rafforzati, e non spogliati.
Il nostro sindacato – conclude Fabbrini – non si batte solo per i poliziotti, ma per tutti i cittadini che sarebbero sicuramente rassicurati da una maggior presenza di volanti, pronte a prevenire episodi di microcriminalità sempre più frequenti”.