CASTIGLIONE DELLA PESCAIA - Non si sono fatti attendere i chiarimenti richiesti da un residente di Punta Ala, sconcertato dalle condizioni del distretto sanitario della frazione, che doveva essere chiuso lo scorso 17 febbraio e trasferito alla Misericordia. I locali dell'ambulatorio presentano infatti una notevole quantità di muffa, ma sono stati comunque utilizzati dai pazienti. Questa mattina, a detta del cittadino che si è rivolto al sindaco di Castiglione, gli operai erano a lavoro nelle delegazione comunale e il piano superiore del distretto è stato dichiarato inagibile. Il ritardo del trasferimento è stato infatti causato, come reso noto dall'amministrazione comunale, per la sopraggiunta malattia di un incaricato che avrebbe dovuto consegnare ai dottori le chiavi dei locali della Misericordia, già a disposizione dallo scorso 15 febbraio. Per questo motivo le chiavi sono rimaste depositate presso gli uffici del cantiere comunale fino ad oggi. Questa mattina sono state finalmente consegnate ad entrambi i medici che potranno così ricevere i propri pazienti nelle condizioni più idonee. L'amministrazione si è infine scusata per l'inconveniente ed ha comunque ringraziato il cittadino per la segnalazione.