SANTA FIORA - Nei giorni scorsi è stato segnalato sulla stampa il crollo di un'opera in corso di realizzazione per garantire l'attraversamento del fosso Rigo Secco, al confine tra il Comune di Castell'Azzara e il Comune di Santa Fiora. Le segnalazioni, oltre a stigmatizzare lo stato dei lavori, indicavano la Provincia di Grosseto come soggetto interessato dall'evento. Una breve ricostruzione consente, invece, di comprendere come la Provincia non sia in alcun modo coinvolta nelle opere realizzate; quali e di chi siano le responsabilità ; le caratteristiche dei lavori.
A seguito degli eventi alluvionali del 1966 e di altri minori, accaduti negli anni seguenti, la vecchia strada provinciale 16 di Castell'Azzara (oggi S.P. 4 Pitigliano Santa Fiora) venne chiusa al transito in quanto pressoché impercorribile causa la distruzione della maggior parte delle opere d'arte. Tale strada si sviluppava parte nel comune di Santa Fiora e parte nel comune di Castell'Azzara. Considerato che il territorio del comune di Santa Fiora era ben servito con la sistemazione delle strade provinciali Val di Fiora e Selva, e che la sistemazione della vecchia strada provinciale 16 avrebbe comportato un notevole onere finanziario, la Provincia si limitò a mantenere il tratto nel comune di Castell'Azzara (loc. Sorbino - Ponte Rigo Secco, al confine con comune di Santa Fiora) per una lunghezza di km 1+640, indispensabile per raggiungere le miniere del Siele da Castell'Azzara. Successivamente, in accordo con il comune di Castell'Azzara, venne proposto di declassificare quel tratto stradale a strada comunale, mentre per il rimanente tratto nel comune di Santa Fiora (viste le condizioni di degrado delle opere d'arte e visto che il tratto in oggetto con la sistemazione delle strade provinciali limitrofe, Val di Fiora e Selva aveva perduto la sua importanza) si proponeva il passaggio al patrimonio provinciale e dunque la trasformazione da strada a terreno.
La normativa di riferimento era la legge 12/02/1958 n. 26, art. 6 e gli atti adottati dalla Provincia e dagli altri enti sono quelli elencati di seguito, in ordine temporale:
- 1) delibera G.P. n. 1234 del 10.09.1975 ( ratificata con delib. C.P. n. 340 del 16.10.1975): Richiesta a Regione Toscana di declassificare il tratto di strada in comune di Castell'azzara da loc. Sorbino al confine con comune di Santa Fiora - loc. rigo Ponte Secco Rigo Secco della lunghezza di km 1+640;
- 2) delibera G.P. n. 1401 del 23.10.1975 ( ratificata con delib. C.P. n. 34 del 9.01.1976): Tronco dismesso in comune di S.Fiora compreso tra la loc. Fornacina ed il confine con il comune di Castell'Azzara in loc. Ponte Rigo Secco- passaggio al patrimonio provinciale.
- 3) delib. C.C. di Castell'Azzara n. 3006 del dell'8.04.1976 con cui propone e accetta di classificare quel tratto stradale tra le strade comunali;
-4) delib. G.R.Toscana n. 8140 del 14.07.1976 - Declassificazione a strada comunale della strada provinciale n. 16 di Castell'Azzara tratto Bivio Sorbino - loc. Ponte Rigo Secco di km 1+64.
In sintesi: le opere, realizzazione di un attraversamento del fosso Rigo Secco mediante installazione di finsider, sono state programmate e realizzate dall'Unione dei Comuni Colline del Fiora su strada forestale del Comune di Castell'Azzara. Le opere realizzate non riguardano in alcun modo la Provincia di Grosseto. C'è da aggiungere per completezza dell'informazione che il cantiere risulta ancora aperto e delimitato e l'attraversamento non è stato ancora collaudato. Sarà compito dell'Unione dei Comuni, come già ci risulta abbia fatto in data 13/03/2014, intervenire sul direttore dei lavori e sulla ditta costruttrice per ordinare il ripristino della sezione idraulica del fosso.