GROSSETO - “Voglio esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà a questa ragazza coraggiosa, che con il suo gesto di visibilità ha voluto dare una scossa a tante donne che vivono in contesti di violenza e sopruso. Il suo esempio di coraggio può sicuramente essere di stimolo per tante donne a uscire dall'ombra”. Con queste parole il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi ha voluto commentare oggi la vicenda di Jessica Rossi, la giovane grossetana vittima di violenza che ha scelto di diffondere le immagini choc del suo volto dopo l'aggressione da parte del suo ex compagno. Il sindaco ha incontrato Jessica oggi nella sua abitazione a Grosseto.
“Sicuramente è stato un gesto di grande impatto. Jessica sta ottenendo tante dimostrazioni di vicinanza, incoraggiamento e interesse per la sua storia, segno che nella società italiana c'è molta attenzione al tema della violenza sulle donne. Tuttavia è ancora alto il rischio che certi comportamenti vengano minimizzati o sottovalutati: io ritengo che in nessuna circostanza si possano giustificare gesti violenti come questi, che vanno sempre condannati con la massima durezza e decisione. Sicuramente però l'impatto choccante delle immagini che Jessica ha voluto rendere pubbliche, con la loro crudezza, ci aiutano a sensibilizzare l'opinione pubblica facendo passare questo messaggio molto meglio di tante parole.
A Jessica, e a tutte le donne che hanno vissuto una situazione simile, voglio augurare di superare questo difficile momento e di guardare avanti: le loro denunce non saranno vane, perché rappresentano un un passo avanti importante per creare una società più attenta, più consapevole, e più attiva nel contrastare la violenza sulle donne”.
Anche Lucia Matergi, consigliera regionale Pd in Toscana, interviene sulla vicenda: "Tre immagini bucano lo schermo e la pagina, sono di Jessica Rossi, la ragazza coraggiosa che ha deciso di mettere il suo volto sfigurato sotto gli occhi dei lettori grossetani, già troppo abituati a leggere storie di violenza ormai ordinaria sulle donne. Ma le immagini in questi casi superano le parole, e quando si riferiscono a qualcuno che fa parte della nostra stessa comunità, che vive vicino a noi, contano ancora di più e rendono scottanti vicende e personaggi che altrimenti rischierebbero di finire tritati nella valanga di notizie da cui è bombardata la vita di ognuno. Quello di Jessica è un atto di coraggio che inchioda, non un lamento mite, ma una denuncia consapevole e generosa verso altre donne che devono sapere gli esiti di tanti amori siglati dalla gelosia, verso tanti uomini che devono guardare, senza distogliere lo sguardo. Quella bellezza sciupata racconta una ragazza che rendendo pubblica la sua umiliazione la allontana da se e ne fa un atto d'accusa fermo e preciso. Brava Jessica".