Grosseto: “ Trenta e quaranta anni fa' il completamento del tracciato autostradale fra Livorno e Civitavecchia, che prevedeva il passaggio comunque in una zona interna ai margini delle Colline dell'Albegna, costituiva una risposta in termini di viabilita' tra Nord e Sud Europa. E nessuno lo ha voluto far attuare.
Oggi, con la proposta del tracciato costiero siamo di fronte ad una imposizione che Regione e Governo vogliono fare alla Maremma, ai suoi cittadini ed a tutti coloro che con sacrificio hanno realizzato aziende agricole, artigianali e biologiche o turistiche in questo territorio. L'autostrada ha comunque un senso, va spostata, se proprio la si vuole fare nella zona interna e collinare, decongestionando la costa e dando impulso a zone sottoposte a spopolamento. La Segreteria di zona delle ACLI mantiene una posizione contraria al tracciato lungo la laguna e fra oasi di interesse internazionale protette dalla convenzione di Ramsar per le zone umide”.

