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BRACCAGNI - Una splendida giornata primaverile ha fatto da cornice alla prima giornata della 16° Mostra Scambio Auto Moto pezzi di ricambio e modellismo d’epoca. Il restyling della manifestazione con ingresso gratuito per i visitatori e l’allargamento dei settori dedicati al mercato dei pezzi di ricambio ed oggetti d’epoca ha dato i suoi risultati e sin dalle prime ore della mattina si è registrato un buon afflusso di pubblico e soprattutto di operatori interessati ad acquistare gli introvabili pezzi di ricambio per le proprie autovetture d’epoca.
Il Centro Fiere ha ospitato una moltitudine di auto che hanno colorato con le loro brillanti carrozzerie i piazzali espositivi della struttura fieristica.
La giornata di domenica ha rappresentato il clou della manifestazione, con l’arrivo del raduno di auto “ Sentieri e tramonti della Maremma” e di numerose autovetture provenienti dalle altre province della Toscana, che hanno arricchito ulteriormente un programma già ricco di attrazioni.
“Un pezzo di storia dei motori come ogni anno ha fatto tappa nella nostra provincia” ha commentato il Presidente Riccardo Breda “ e noi di Grossetofiere siamo orgogliosi di essere i protagonisti di questa fiera che rappresenta un motivo in più per visitare il nostro territorio e promuovere in un periodo di bassa stagionalità le sue potenzialità.”
Il Centro Fiere ha ospitato una moltitudine di auto che hanno colorato con le loro brillanti carrozzerie i piazzali espositivi della struttura fieristica.
La giornata di domenica ha rappresentato il clou della manifestazione, con l’arrivo del raduno di auto “ Sentieri e tramonti della Maremma” e di numerose autovetture provenienti dalle altre province della Toscana, che hanno arricchito ulteriormente un programma già ricco di attrazioni.
“Un pezzo di storia dei motori come ogni anno ha fatto tappa nella nostra provincia” ha commentato il Presidente Riccardo Breda “ e noi di Grossetofiere siamo orgogliosi di essere i protagonisti di questa fiera che rappresenta un motivo in più per visitare il nostro territorio e promuovere in un periodo di bassa stagionalità le sue potenzialità.”
