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Maremma Wine Food Shire esporta al Vinitaly la passione per la nostra terra

Le eccellenze enologiche maremmane saranno ancora una volta protagoniste a Vinitaly

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GROSSETO - Quest'anno a Verona, all'edizione numero 48 del salone internazionale del vino e dei distillati, il padiglione autonomo si presenta con la nuova denominazione “Passione Maremma”, anticipando le tematiche del Maremma Wine Food Shire, che tornerà a maggio nel centro storico di Grosseto.

La Cciaa, in collaborazione con la Provincia di Grosseto, prosegue così l'attività intrapresa negli anni passati a sostegno dei processi di sviluppo e di internazionalizzazione delle imprese locali, per favorirne il consolidamento sui mercati e l'accesso a nuove opportunità di business.
Collaborano all'organizzazione le tre associazioni Strade del vino.

Nel padiglione D, “Passione Maremma – Wine & Food Shire”, troveranno sede lo stand istituzionale, di circa 80 metri quadrati, e i singoli spazi espositivi delle aziende del grossetano che partecipano quest'anno in maniera autonoma.
Una scelta voluta per dare maggiore protagonismo alle imprese del territorio, continuando a fare leva sul “brand Maremma”.

Sono 65 le aziende che partecipano quest'anno all'evento beneficiando del contributo concesso dalla Camera di commercio di Grosseto tramite uno specifico bando.

Intenso il programma delle degustazioni, che si susseguiranno nell'apposita saletta allestita all'interno della tensostruttura, con la partecipazione dei giornalisti e dei nomi più noti del settore: da Carlo Cambi ad Andrea Gabbrielli, da Leonardo Romanelli a Daniele Cernilli, da Ian d'Agata ad Antonio Boco, da Daniele Bartolozzi a Marco Sabellico.

E ci sarà il ritorno, a grande richiesta, del ristorante interamente dedicato ai sapori di questa straordinaria terra, che aprirà i battenti nella Cittadella della gastronomia del Vinitaly edizione 2014.

Il nome scelto è “Grangusto di Maremma”, giocando sull'idea della Maremma come capitale del gusto e della buona tavola nella Toscana di oggi e nel Granducato che fu.

Il ristorante avrà 130 posti a sedere e sarà arredato con stile ed eleganza.
Tutto sarà curato nei minimi particolari.
Invitando gli ospiti a tavola, si andranno ad esaltare non solo i pregiati vini, ma anche le produzioni enogastronomiche e le ricette della tradizione culinaria di un territorio straordinario ed estremamente ricco di biodiversità come la Maremma, che spazia dal mare alla pianura, dalla collina alla montagna.

Dietro ai fornelli di “Grangusto di Maremma” lavoreranno anche grandi e rinomati professionisti. Ogni giorno ci sarà un cooking show a tema. Per il pranzo d'apertura la Maremma sarà "al femminile" con la presentazione dell'acquacotta preparata da Barbara Duchi dell'azienda agrituristica il Melograno. Lunedì e martedì sarà di scena la "Maremma stellata" con i piatti cucinati, rispettivamente, dagli chef stellati Francesco Bracali del ristorante Bracali e di Omar Agostini della Trattoria Toscana l'Andana.

La Maremma, insomma, diventerà sinonimo di qualità con l'impegno della Camera di commercio e della Provincia. L'idea portante è di fare, partendo dal vino, promozione a 360 gradi del territorio per incentivare anche il turismo.

“Al Vinitaly i vini locali saranno, ancora una volta, gli ambasciatori dell'eccellenza maremmana grazie al nostro padiglione territoriale. Merito va riconosciuto ai tanti produttori grossetani, alla loro voglia di protagonismo – commenta il presidente della Camera di Commercio Giovanni Lamioni - e alla loro capacità di stare al passo con i tempi. Il nostro padiglione offrirà un assaggio non solo del frutto gustoso e prezioso dei nostri vitigni, ma anche delle nostre tradizioni gastronomiche, curate da chef di altissimo livello nel ristorante maremmano, nonché del nostro evento di punta, il Maremma Wine e Food Shire, fiore all'occhiello della strategia di marketing territoriale studiata e voluta dalla Camera di commercio di Grosseto, che arriverà nel terzo fine settimana di maggio nel capoluogo maremmano con un nuovo bagaglio di suggestioni per fare dell'appuntamento fieristico un viaggio emozionante in una terra unica ed inimitabile.
Ci motiva una profonda 'passione' per la nostra terra, 'passione' che dà il titolo all'iniziativa e che vogliamo trasmettere a tutti... anche da Verona.
Il Vinitaly va considerato una vetrina importante, forse ancora insostituibile, soprattutto per proporsi al mondo. Di fatto l'export sta facendo da traino all'enogastronomia. Ce lo confermano i numeri. Per la prima volta, nel 2013, nella nostra provincia è stato il comparto alimentare ad aver ottenuto i risultati migliori all'estero.
Pensiamo poi che in Toscana le esportazioni hanno superato la soglia dei due miliardi di euro, di cui 779 milioni sono da attribuire all'appeal del vino, che è ancora il prodotto più richiesto Oltralpe.
Non è un caso, dunque, che noi continuiamo a puntare proprio sul vino per affermare la provincia di Grosseto, allargando le maglie agli altri settori, forti delle immense potenzialità che ci contraddistinguono”.
Solo pochi giorni fa, per volontà di nove produttori, è nato il Consorzio di tutela della Denominazione d'origine controllata Maremma Toscana, accolto dalle istituzioni come un momento di svolta per la viticoltura locale, come ricordato dal presidente della Provincia Leonardo Marras.

«Il vino è il prodotto di maggior successo dell’agroalimentare made in Italy e l’Italia è tornata ad essere il principale esportatore mondiale, superando la Francia. Occorre partire da questa consapevolezza – spiega il presidente Marras – per comprendere l’importanza della scelta che i nostri produttori hanno fatto insieme alle istituzioni prima per ottenere il riconoscimento della Doc Maremma, e poi per costituire il Consorzio di tutela.
Quest’anno, infatti, la partecipazione al Vinitaly di Verona avrà per protagonista proprio la Denominazione d’origine “Maremma”, sotto le cui insegne è auspicabile che entro poco tempo si coalizzino tutti i nostri produttori con l’obiettivo di aggredire i mercati internazionali con un brand prevalente molto riconoscibile, e con la possibilità di concentrare l’offerta di prodotto in modo da soddisfare anche le richieste di grosse forniture».

Spazio a Verona sarà dato anche alle nuove tecnologie.
Per l'occasione del Vinitaly, il pomeriggio del 6 aprile, alle ore 15, nel padiglione D sarà presentata una App dedicata interamente ai percorsi enogastronomici della Maremma, realizzata da Net Spring per conto dell'amministrazione provinciale, nell'ambito del progetto comunitario Terragir 2, con una anteprima di quello che sarà l'applicativo dedicato esclusivamente al vino.

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