GROSSETO - E' stato presentato questo pomeriggio nella sala Tirreno a Follonica il nuovo progetto a difesa dall'erosione costiera del golfo, presenti: il Commissario Straordinario Delegato Ing. Piergino Megale, l’assessore all'Ambiente della Regione Toscana, Annarita Bramerini, il Presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras, l'assessore provinciale alle Infrastrutture, Fernando Pianigiani e Andrea Benini vicesindaco del Comune di Follonica.
"E' il completamento di un percorso iniziato non appena questa amministrazione si è insediata - dichiara Fernando Pianigiani, assessore provinciale alle Infrastrutture - e che, grazie alle sinergie messe in campo, ci consente di presentare oggi un progetto esecutivo che mi auguro sia risolutivo per tutti i problemi di ersoione costiera sul Golfo di Follonica. Con questo ultimo progetto si concludono i lavori su tutta la costa, in particolare si interviene in tratti di litorale in emergenza perchè totalmente sprovvisti di opere di difesa dall’erosione costiera".
Nel corso dell'incontro sono state presentate nel dettaglio le tre fasi previste dal progetto, che ha appena concluso l'iter autorizzativo, e sono stati definiti tempi e funzioni per la l'esecuzione dei lavori. Si tratta di una nuova progettazione che porta a conclusione le opere a difesa dell'intero Golfo follonichese, in questa fase infatti, si prevede di lavorare dal confine Nord ovest del Comune fino alla foce del torrente Petraia, l'unico tratto del golfo ancora non interessato da opere di difesa dall’erosione costiera o tali da aver perso la loro efficacia. Un progetto complesso, del valore di oltre 10 milioni di euro, che prevede lo smantellamento delle vecchie barriere emerse con la sostituzione di nuove sommerse, la realizzazione di pennelli sommersi e il ripascimento di alcuni tratti di costa. In particolare, la prima fase interessa la zona nord del fosso Cervia, tratto totalmente sprovvisto di protezioni, qui si prevede di realizzare un ripascimento in ghiaietto e dei pennelli sommersi in massi lapidei, posizionati ortogonalmente rispetto alla linea di riva. Sono programmati poi, interventi di sistemazione della foce del Cervia, nel rispetto delle attività presenti; a sud della foce, inoltre, sarà realizzata una barriera sommersa di circa 400 metri, creando una cella a protezione dell’arenile che successivamente verrà interessata da ripascimento in sabbia.
"Stiamo per raggiungere un traguardo fondamentale: la protezione e il risanamento dell'intera costa del golfo di Follonica – dichiara Leonardo Marras, Presidente della Provincia di Grosseto -, frutto dell'impegno costante di questa amministrazione. Le opere di difesa della costa che abbiamo realizzato in questi anni sono straordinariamente importanti per l’economia e per l’ambiente costiero del golfo, un'azione concreta a sostegno degli abitanti di Follonica e delle attività turistiche."
Con il secondo stralcio del progetto saranno smatellate le vecchie barriere emerse e verranno sostituite con delle nuove sommerse, che si andranno ad unire a quelle realizzate negli anni compresi tra il 2000 e 2007 dal Genio Civile opere marittime. Infine nella terza fase progettuale si prevede di fare una manutenzione alle barriere più vecchie e di eseguire un ripascimento in sabbia, compatibile con quella dell'arenile, di circa 50mila metri cubi, che interesserà l’intero litorale oggetto delle nuove opere. In questo modo il risanamento della costa sarà concluso, infatti la spiaggia sarà arricchita di nuova sabbia e le barriere la proteggeranno, mantenendola nel tempo.
“Il progetto complessivo contro l'erosione costiera del golfo di Follonica è innanzi tutto un esempio importante di un lavoro in sinergia tra Regione Toscana, Ministero dell'ambiente, Provincia di Grosseto e Comune di Follonica – afferma l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini – Un investimento complessivo pari a 15,5 milioni di euro dei quali 9 milioni da finanziamento regionale e 6,5 garantiti dal Ministero è senz’altro uno sforzo economico notevole nella situazione economica attuale. Ma aldilà della sintonia istituzionale, si tratta di una scelta tecnica, basata su strutture di protezione sommerse andando ad integrare e modificare quanto realizzato nel passato, che ad oggi si è dimostrata di grande efficacia, e che siamo certi sarà evidenziato anche nel futuro dal monitoraggio che metteremo in atto. La prosecuzione dell'intervento, che non ha impatti da un punto di vista visivo, si basa sulla stessa filosofia, vale a dire coniugare la protezione della costa dall'erosione con la salvaguardia della fruibilità della spiaggia e della balneazione, fondamentali per l'economia turistica della zona”.
“Questa importante opera di salvaguardia, per la prima fase già effettuata e conclusa a giugno 2013 – commenta Andrea Benini, vicesindaco del Comune di Follonia -, adesso si avvicina alla realizzazione della seconda tranche, quella che riguarda la parte a nord del fosso Cervia, che andrà a concludere l’intervento di protezione dell’intera costa follonichese. Grazie ad un importante impegno economico della Regione Toscana e del Ministero all’Ambiente e una attenta progettazione e coordinamento della Provincia di Grosseto, i lavori sono stati seguiti in modo impeccabile e capillare, sia quelli conclusi che quelli espressi dal progetto esecutivo oggi presentato ci siamo impegnati fortemente affichè Follonica potesse avere questa grande chance, e non possiamo che essere orgogliosi per l’obiettivo che in questo mandato si è concretizzato, grazie alla volontà e l’impegno di tutti gli enti coinvolti”.
"Voglio ringraziare per la preziosa collaborazione il Comune di Follonica, la Regione Toscana, il Ministero per l'Ambiente e la struttura tecnica della Provincia - conclude Fernando Pianigiani – per il prezioso e costante impegno che ha consentito di raggiungere questo importante risultato".