Grosseto: “Nell’ultima seduta consiliare abbiamo deliberato sulle modifiche al Piano faunistico venatorio, apportate a seguito delle richieste di integrazione della Regione Toscana.
Su questo passaggio si è innescato un lungo dibattito non tanto sul peso di queste modifiche che non alterano la sostanza delle scelte precedentemente fatte, quanto nel merito di 'toccare' di nuovo un Piano che era stato approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale. E, quindi, sull’effetto lesivo all’autonomia di tale organo.
Noi di Sinistra e Libertà, nonostante le perplessità nel merito della richiesta, abbiamo invece fatto la scelta di votare a favore di queste modifiche, proprio per ribadire il ruolo del Presidente della Provincia e del Consiglio provinciale. Un ruolo che deve essere riconosciuto da tutti, anche dalla Regione, almeno fino a quando rimarrà l’attuale assetto istituzionale che prevede le Province.
Il Consiglio provinciale esiste ancora; è l’organo che rappresenta la comunità locale, eletto, e per questo con una propria autonomia decisionale. E’ bene ricordarlo a quanti in modo più o meno volontario finiscono per mettere in discussione e delegittimare questa autonomia”.
Valentino Bisconti
Tiziano Baldanzi
Consiglieri provinciali di Sel

