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Ritardi nella consegna di una carrozzina per un’anziana disabile: la Asl si scusa con la paziente e i familiari

Non erano disponibili carrozzine sanificate e quelle nuove sono state consegnate in ritardo

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GROSSETO - In riferimento all’episodio riportato sulla stampa e relativo al ritardo nella consegna di una carrozzina ad una anziana paziente, una nota della Direzione aziendale della Asl 9 precisa quanto segue:
“Vogliamo scusarci con la signora per il disservizio che si è verificato e per i disagi che ciò ha causato a lei e alla sua famiglia. Lo facciamo sulla stampa locale, che ha riportato l’episodio, non avendo, ad oggi, ricevuto reclami formali.
Il ritardo nella consegna della carrozzina è dovuto a due motivi: al momento della richiesta da parte della famiglia, il 10 marzo scorso, in magazzino non erano disponibili carrozzine, per cui è stato necessario ordinarne di nuove, nei giorni successivi. Precisiamo, a questo proposito, che tutti i cosiddetti “ausili protesici” (carrozzine, letti, materassi, ecc.), già usati, devono essere sottoposti a sanificazione prima di essere consegnati ad altri pazienti; la ditta che si occupa di questa procedura ritira il materiale ogni due settimane.
Inoltre, il fornitore ha consegnato le carrozzine in venti giorni, anziché nei dieci previsti da capitolato, facendo slittare ulteriormente i tempi di consegna di questo ausilio (il materasso, infatti, è stato consegnato pochi giorni dopo la richiesta). Tant’è che l’Azienda ha predisposto una nota per  la ditta, invitandola a rispettare i tempi e segnalando il disservizio all’Estav per l’applicazione della penale prevista.
In ogni caso, anche in presenza di motivate ragioni che hanno prodotto il ritardo  – conclude la nota della Asl – si è trattato di un disservizio che non doveva verificarsi. Evidentemente occorrerà rivedere alcune passaggi ed inserire procedure di urgenza per i casi che, come questo, lo richiedono”.
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