Grosseto: “Un evento importante e un bel segnale per l’economia toscana”. Così l’assessore regionale a attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini commenta l’inaugurazione, cui ha partecipato stamani a Ponsacco, del Centro servizi innovativi della So.Ge.Si, un’azienda italiana con capitale privato all’avanguardia nel settore dei servizi integrati per la sanità e le imprese.
“Si tratta di un investimento importante nel nostro territorio – prosegue Simoncini – La So.Ge.Si ha infatti investito a Ponsacco circa 13 milioni di euro in un impianto che quando lavorerà a pieno regime darà lavoro a circa 150 persone, recuperando in base ad un accordo stipulato anche i lavoratori della ex-Iori, una lavanderia industriale chiusa da tempo. Per il momento le assunzioni saranno 30-40 che dovrebbero salire a 100 entro l’estate. E questa è una bella notizia. Si pongono i temi dell’occupazione, qualità e innovazione al centro dell’investimento”.
Ma ci sono altri aspetti di grande rilievo secondo Simoncini che ha partecipato anche all’incontro sul tema “Qualità e innovazione dei servizi nell’età della spending review” insieme tra gli altri a Emiliano Nardi Schultze della So.Ge.Si, al sindaco di Ponsacco Alessandro Cicarelli, a Rocco Damone, direttore generale della Asl 5 di Pisa, a Carlo Rinaldo Tomassini, direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria di Pisa.
“L’impianto di Ponsacco – sottolinea l’assessore regionale – che si affianca ad altri presenti in Umbria, dove la società ha iniziato nell’82 la sua attività, e nel resto d’Italia – è stato realizzato all’insegna della innovazione tecnologica nell’ambito del lavaggio e sterilizzazione di dispositivi medici e biancheria per ospedali, cliniche, strutture alberghiere e termali, con sistemi a elevato risparmio energetico e a basso impatto ambientale. Peraltro le varie linee produttive presenti qui – lavanderia, sterilizzazione, logistica – vengono affiancate da un Laboratorio di ricerca e sviluppo in collaborazione con le università e in particolare la Scuola superiore Sant’Anna”.