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Nonni vigili volontari e paese più curato: gli impegni del vicesindaco Paolo Borghi per Rispescia

Tanta partecipazione e idee all’incontro tra istituzioni e residenti organizzato da Fare Grosseto

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RISPESCIA - Nonni di Rispescia vigili volontari? Avanti tutta. È arrivata martedì scorso la proposta di alcuni residenti della frazione per cercare di rendere più sicura l’uscita degli alunni dalla scuola elementare. E il Comune pare essere intenzionato ad accogliere l’idea.
Tante le novità che potrebbero spuntare in paese da qui a breve: tutto nasce dall’incontro organizzato da Fare Grosseto, martedì scorso, nella sala parrocchiale. Una sessantina i partecipanti. A discutere con i residenti, oltre all’ingegner Samuele guerrini (tecnico responsabile traffico e mobilità) c’era il vice sindaco Paolo Borghi.
Tanti i temi affrontati. “Rispescia – ha esordito il presidente di Fare Grosseto, Amedeo Gabbrielli – è stata per troppo tempo abbandonata a se stessa. Ora, a partire da questa serata, vogliamo credere che non sarà più così. Il Comune riprenda a essere vicino a questa frazione e dia risposte ai problemi della gente”.
Tra questi, appunto, quello legato alla sicurezza degli studenti e la necessità di studiare l’idea dei nonni volontari presi in “prestito” dall’associazione anziani del paese: “È una proposta da approfondire – ha detto Borghi – ma se c’è una disponibilità concreta da parte di alcune persone la cosa è fattibile. Anzi, dirò di più, potremmo far fare ai volontari un breve corso di formazione e fornire loro il materiale necessario”.
Il vice sindaco si è inoltre impegnato a valutare la disponibilità degli anziani anche per alcuni lavori di piccola manutenzione, soprattutto del verde.
Borghi ha assicurato ai residenti di Rispescia una maggiore cura del parco giochi (dove mancano, da tempo, cartelli che vietino l’ingresso ai cani), un attento monitoraggio della gestione del verde pubblico e una migliore pulizia dei fossi. Durante l’incontro alcuni residenti hanno chiesto un’area ad hoc in cui raccogliere gli sfalci destinati allo smaltimento. E pure su questo punto il vice sindaco ha assicurato un impegno a breve.
Resta in bilico la scelta dedicata al tombamento dei fossi: c’è chi ritiene la soluzione utile a recuperare spazio per la viabilità e chi, invece, è convinto che un intervento di questo genere potrebbe aumentare il rischio di allagamenti in seguito a forti piogge.
Alla serata, organizzata da Fare Grosseto con la partecipazione dell’associazione Santa Maria Goretti, hanno preso parte anche l’associazione anziani, quella Ombrone e l’Abc onlus.
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