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Daniele Baldi: "Ecco la mia ricetta per cambiare Follonica"

"Sicurezza, economia e benessere dei cittadini al centro del mio programma"

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FOLLONICA - Daniele Baldi, candidato sindaco di Follonica, esprime il suo progetto per un rinnovamento della città di Follonica: "Sono qui per cambiare Follonica e chiedo ai follonichesi la fiducia per mettere in pratica il mio programma elettorale. Un programma che vuol partire proprio da quello che i miei concittadini hanno sotto gli occhi tutti i giorni: recuperare l’immagine di Follonica, compromessa da cinque anni di malgoverno della giunta guidata da Eleonora Baldi e Andrea Benini. Per questo mi impegno a realizzare interventi sull’arredo urbano, eliminare il degrado, riparare strade e marciapiedi, affidando il servizio in maniera continuativa a imprese specializzate. E poi voglio curare il verde in tutti i quartieri e risanare le nostre pinete, attrezzandole affinché possano ospitare eventi e iniziative culturali sul modello della Versiliana. Basta con il degrado del vecchio depuratore nel cuore di Follonica, basta con gli sversamenti della Gora in piena estate: ho già allo studio soluzioni tecniche da valutare insieme ai soggetti interessati.

La nuova immagine di Follonica servirà anche al rilancio della nostra città. Un rilancio che dovrà partire innanzitutto dall’economia. Vogliamo nuove strutture turistiche alberghiere di alto livello al di là dell’Aurelia, vogliamo nuove forme di turismo per rendere attraente la nostra città tutto l’anno e non solo nei tre mesi estivi: turismo sportivo (coinvolgendo le associazioni nell’organizzazione di eventi in collaborazione con l’assessorato), pesca-turismo con il borgo marinaro di Senzuno come punto di riferimento, Carnevale (con la costituzione di una Fondazione e la realizzazione della Cittadella), pacchetti culturali che comprendano il Museo Magma e il resto del comprensorio Ilva, con guide a disposizione dei turisti. Penso a una struttura ricettiva anche per i cacciatori, l’ostello del cacciatore, cogestita da Comune e associazioni venatorie, con spazi per la degustazione e la vendita di prodotti tipici; sempre ai cacciatori e ai proprietari di cani vogliamo assicurare la possibilità di ospitare i loro animali in una struttura sicura, che potrebbe essere il vecchio canile del Martellino, una volta dismesso. Una struttura ricettiva-alberghiera, con servizi a valenza sanitaria connessi a pacchetti di riabilitazione e recupero post trauma e talassoterapia, può diventare anche la Colonia marina, che vogliamo recuperare e trasformare con l’intervento di capitali privati. Intendo anche costruire un nuovo palasport, sempre al di là dell’Aurelia, che possa servire anche per concerti e congressi. E la tassa di soggiorno dovrà essere finalizzata a opere e servizi che arricchiscano la nostra città. Mi avvarrò di professionisti per promuovere l’immagine di Follonica.
Per rilanciare l’edilizia vogliamo ridurre la superficie minima delle unità abitative. Per il commercio pensiamo a introdurre sgravi a favore di chi ha un’attività, a valorizzare il mercato coperto, ad assicurare più semplificazione e meno burocrazia, con uno sportello tutto dedicato agli operatori della nostra città. 
Le attività economiche si valorizzano anche garantendo la sicurezza in città: mi impegno a estendere e potenziare la pubblica illuminazione, a installare impianti di videosorveglianza nelle zone a rischio di tutti i quartieri, a introdurre il vigile di quartiere, a nominare un assessore dedicato a questa materia.
Il cambiamento di una città parte anche all’interno della macchina comunale: voglio valorizzare le risorse interne per preparare Follonica alle nuove sfide che ci aspettano, tagliare le maxi-consulenze, rivedere tutti i capitoli di spesa per trovare risorse da reinvestire. Sui rifiuti, ad esempio, è possibile ridurre di mezzo milione di euro le tasse a carico dei cittadini, estendendo in tutti i quartieri il servizio di raccolta porta a porta e rafforzando i sistemi di controllo dei conferimenti, studiando sistemi di esenzioni per i più virtuosi. Mi impegno anche a rivedere le aliquote Imu e a riservare ai follonichesi (da coinvolgere in assemblee pubbliche periodiche in tutti i quartieri) la decisione sull’impiego di una quota del bilancio.
Voglio curare con il massimo impegno i fattori che incidono sulla qualità della vita, sul benessere dei cittadini. Come i servizi sociali e sanitari, la viabilità, le iniziative culturali. Da sindaco disporrò una mappatura degli edifici scolastici per evitare situazioni a rischio, esternalizzerò (per renderlo più efficiente) il servizio scuolabus, lavorerò per creare tutte le condizioni affinché sia istituito un ambulatorio pediatrico, richiederò più risorse per il Punto di primo soccorso.
La qualità della vita in città passa anche da una viabilità efficiente e da parcheggi accessibili. Per questo voglio agevolare chi lavora in centro e deve parcheggiare nelle zone blu per raggiungere il proprio posto di lavoro, introducendo abbonamenti a condizioni particolarmente favorevoli. Non solo: gli abbonamenti mensili alle aree di sosta a pagamento saranno nuovamente disponibili per chiunque tutti i mesi dell’anno, estate inclusa. Voglio realizzare nuove aree di sosta, anche sotterranee: ad esempio al Parco centrale, con accesso esterno. E poi più sicurezza sulla vecchia Aurelia con rotatorie al bivio Bicocchi e all’incrocio con la strada del cimitero; sovrappassi in città per evitare il blocco della circolazione in caso di emergenza e di allagamenti; riapertura al traffico di alcune ztl; piste ciclabili più sicure e più estese.
Infine, un occhio al futuro della nostra città: il Parco centrale. Il nuovo cuore verde di Follonica merita il meglio, un arredo urbano d’eccellenza: oltre ai parcheggi sotterranei e al campus scolastico (ma solo per le scuole medie), penso a fontane e specchi d’acqua, laghetti per la pesca sportiva, tanti giochi per i bambini. E una viabilità adeguata, per non concentrare tutto il traffico su via Massetana. Follonica merita il meglio. E il cambiamento parte da qui."

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