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Bonifazi: "Episodio molto grave in Consiglio comunale"

"L'opposizione di destra e Sel non hanno dimostrato interesse verso la città"

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GROSSETO - "Oggi è accaduta in Consiglio comunale una cosa particolarmente grave. L'opposizione di destra insieme a Sel, composta oramai da un numero di gruppi e capigruppo forse maggiore di quello degli stessi consiglieri, ha recuperato l'unità solo per abbandonare in modo spettacolare la sala consiliare prima di affrontare provvedimenti strategici per la città. Al di là dell'evidente disinteresse soprattutto nei confronti dei suoi stessi elettori che forse avrebbero preferito che i loro rappresentanti lavorassero sia nelle commissioni che in sala consiliare, la destra e Sel hanno scelto un pretesto polemico del tutto strumentale per evitare la discussione. Di conseguenza la maggioranza e parte dell'opposizione hanno naturalmente dimostrato senso di responsabilità e hanno partecipato alla votazione delle varie delibere in discussione.
Voglio essere chiaro con chi oggi e domani farà polemiche strillate per cancellare la colossale figuraccia. Il Consiglio comunale era stato legalmente convocato, anche secondo le indicazioni di una conferenza dei capigruppo che già aveva rinviato di una settimana la data dell'assemblea proprio per venire incontro alle richieste dell'opposizione. La verità è che una parte politica tradizionalmente priva di proposte e incapace di fare opposizione ha preferito andarsene per fare un po' di demagogia elettorale, senza nemmeno aver letto le leggi e i regolamenti comunali di cui tanto ha chiacchierato e che sono invece chiarissimi. Il bilancio annuale, pluriennale e la relazione previsionale programmatica vanno infatti consegnati ai consiglieri almeno venti giorni prima del Consiglio; cosa puntualmente avvenuta un mese fa, il 18 aprile scorso. Per quanto riguarda invece il Piano delle Opere Pubbliche, le aliquote Tasi e Imu, il materiale è stato consegnato l'8 maggio, oltre dieci giorni prima del Consiglio comunale, esattamente come previsto dal Testo Unico degli Enti Locali che lascia proprio ai regolamenti comunali la tempistica; il nostro regolamento stabilisce questo termine in 10 giorni, in modo da garantire a tutti consiglieri la possibilità degli emendamenti che, parte dell'opposizione ha infatti preparato e presentato, potendo quindi restare in aula. Per non parlare del fatto che le leggi e i decreti nazionali su queste materie sono stati oggetto di modifiche fino al 5 maggio scorso. Insomma se gli innumerevoli gruppuscoli che compongono la destra in Consiglio non sanno accordarsi in tempo per proprorre qualcosa in occasione delle sedute di consiglio non è un problema della maggioranza né, tanto meno, delle leggi e dei regolamenti. Ma le  elezioni europee sono alle porte e chi è stato assente per anni poteva solo adesso farsi notare".

Emilio Bonifazi

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