Grosseto: Si è aperto stamani con un saluto dell’assessore regionale al governo del territorio Anna Marson il 5° Seminario di Careggi, promosso da Uniscape con il patrocinio della Regione Toscana e dedicato agli “Osservatori del Paesaggio in Europa. Dalle raccomandazioni della Convenzione Europea del Paesaggio alle iniziative locali (2000-2013)”.
Il 5° Seminario di Careggi, che si svolge fino a domani a Villa Ruspoli (Piazza Indipendenza 9) è frutto di una collaborazione con Politecnico e Università degli Studi di Torino (intervengono i docenti Roberto Gambino e Marco Devecchi), la rete di autorità locali e regionali Recep-Enelc (partecipa il direttore Eduard Rosell), la rete delle organizzazioni non governative Civilscape (ci sarà la presidente Inge Gotzmann) e il Centro interuniversitario di Scienze del Territorio (Cist) con il supporto della Regione Toscana.
Il seminario si propone di passare in rassegna le attività condotte dagli Osservatori del paesaggio in Europa nel perseguimento degli obiettivi stabiliti dalla Cep (Convenzione Europea del Paesaggio, firmata a Firenze nel 2000), considerando il loro ruolo nei rapporti con le autorità pubbliche a livello locale, regionale e statale, le istituzioni civiche e di società civile, il mondo accademico e la comunità scientifica.
Secondo la Cep, gli osservatori del paesaggio costituiscono uno dei principali strumenti per lo sviluppo di politiche paesaggistiche. Tra le linee guida per l’implementazione della Convenzione adottate dal Consiglio dei Ministri del Consiglio d’Europa, gli osservatori, centri o istituti del paesaggio giocano un ruolo fondamentale come centri per lo studio, l’osservazione, la caratterizzazione e l’evoluzione del paesaggio, provvedendo inoltre assistenza alle pubbliche amministrazioni su questione riguardanti la protezione, la gestione e la pianificazione del paesaggio a tutti i suoi livelli.
L’assessore Marson interviene anche nella sessione pomeridiana di oggi (dalla 14 in poi) sul tema “Osservare il paesaggio in una prospettiva comparativa, la Regione Toscana”.
Il seminario si tiene in lingua inglese, ma nel pomeriggio di oggi alle 16 è in programma un workshop in lingua italiana sugli osservatori in Italia.

