GROSSETO - Ad Alberese, da metà maggio di quest’anno si sono verificati, quasi quotidianamente, fenomeni di interruzione del flusso idrico alle utenze della frazione e ai luoghi limitrofi. Le interruzioni si manifestano prevalentemente dalle ore 17 alle ore 22, nei periodi di maggiore consumo. Questo fenomeno sta mettendo in difficoltà oltre che la popolazione residente anche le attività turistico-ricettive, proprio nel periodo di apertura della stagione estiva. Immaginiamo le importanti conseguenze economiche che subisce un ristorante pieno che, proprio all’ora di cena si trova senz’acqua, o un agriturismo con gli ospiti che non riescono a farsi una doccia. Questo tipo di problema, raccontano gli abitanti di Alberese, "si verifica annualmente nei mesi di luglio e agosto, quando tutte le strutture sono piene e i consumi aumentano esponenzialmente. La preoccupazione è che tale fenomeno, insolitamente comparso nell’ultimo mese possa andare avanti per tutta l’estate e oltre, causi danni all’economia locale. Per aggiungere la ciliegina su una torta già amara, l’ultimo episodio di interruzione idrica verificatosi dalle ore 17 del 18/06/2014 alle 2 del 20/06/2014  si è protratto per circa 36 ore, prosciugando anche gli autoclavi e lasciando veramente il paese in ginocchio. Oltretutto il servizio di autobotti si è attivato solo nella piazza centrale del paese fornendo acqua solo a pochi abitanti, lasciando così la maggior parte dei residenti in grave difficoltà, soprattutto i più anziani."

I cittadini hanno inoltre contattato il call center del gestore della rete idrica: "La risposta che abbiamo ottenuto è che la carenza idrica nel periodo di massimo consumo, dalle 17 alle 22,  risulta del tutto normale, analogamente i tecnici intervenuti presso alcune abitazioni (interventi avvenuti il giorno 18/06/2014, ndr) hanno consigliato l’installazione di autoclavi per sopperire al disagio. Hanno riferito inoltre  che il serbatoio più alto di Alberese, che si trova in loc. Poggio Bernarda non riesce mai a riempirsi del tutto di acqua: questo serbatoio, che conduce l’acqua in paese da Grosseto, determina spesso delle rotture che appunto lasciano il paese a secco."

L’equilibrio idrico del paese si regge quindi su un filo, troppa acqua in ingresso alla tubazione determina rotture, poca acqua determina carenza idrica riempiendo solo il serbatoio più basso che da solo non riesce a far fronte alla richiesta idrica nei periodi di maggiore consumo.

Alla luce dei fatti , affermano i residenti, ci auguriamo che il gestore del SII si adoperi al fine di migliorare il servizio ad oggi scadente e che anche il Comune di Grosseto intervenga a tale proposito.