FIRENZE-"Il Pd non è il nostro destino. Questo abbiamo scritto nel documento congressuale approvato pochi mesi fa, questo vogliamo ribadire oggi, a maggior ragione, questo pensa la maggioranza degli iscritti toscani di SEL, che vogliono andare avanti".
Il coordinatore toscano di Sinistra Ecologia e Libertà Giuseppe Brogi commenta così il difficile momento attraversato dal partito alla luce dell'assemblea regionale dello scorso sabato."Pensare di condizionare il Partito Democratico entrando nella sua orbita o dentro di esso è un errore politico che si rivelerà un abbaglio - prosegue Brogi - La concreta vicenda politica in questa stagione ci pone all'opposizione dell'attuale governo e ci chiede di lavorare per essere una sinistra diversa e utile per le persone e per costruire le basi per una nuova alleanza che domani possa governare e cambiare davvero. C'è la stagione della semina e quella del raccolto"."Certo - dice ancora il coordinatore - è difficile lavorare giorno dopo giorno ad una sinistra che non sia né la resa all'esistente né il rancore contro tutti, come vorrebbe chi è interessato a spegnere ogni voce critica e a castrare qualunque alternativa positiva. Fare una sinistra degna di questo nome, politicamente e culturalmente autonoma, richiede uno sguardo largo, un orizzonte ideale e tanto ossigeno per un cammino che è innanzitutto una ricerca"."Sel - conclude - è nata per questo e in essa vale la pena impegnarsi, mettendo in calendario iniziative ed impegni concreti. Sel c'è, e continua il suo cammino".