Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Marrini Sandro consigliere FI comune di Follonica risponde all'acquedotto del Fiora

“Scarichi impropri” allacciati alla rete fognaria cittadina?

Condividi su:

FOLLONICA-"Ho letto più volte le parole pronunciate dai vertici dell'Acquedotto del Fiora e pubblicate dalla stampa" cosi nella sua nota il consigliere Sandro Marrini di FI."La mia speranza era quella di non aver capito bene il senso o di aver interpretato male il concetto. E, alla rilettura, mi sono sentito profondamente preso in giro. La stessa sensazione provata da molti cittadini. Pare infatti che la causa degli sversamenti nel Petraia e la presenza di cattivi odori nella zona di Cassarello sia quella degli “scarichi impropri” allacciati alla rete fognaria cittadina. Addirittura il Fiora invita i cittadini a verificare la regolarità dei propri scarichi così da capire dove intervenire. E la presa di posizione dei vertici dell'Acquedotto mi fa ancor più riflettere perché arriva dopo quella di Arpat che, facendo riferimento ai miasmi di Cassarello, dice: "Il contesto locale non offre altre potenziali sorgenti emissive conosciute di idrogeno solforato, vi sono così le condizioni per ipotizzare, quale potenziale sorgente emissiva dei disagi olfattivi registrati in via Madre Teresa di Calcutta, le infrastrutture adibite al collettamento dei liquami poste nelle vicinanze della zona oggetto di indagine". Insomma, il Fiora – con un elaborato giro di parole - dice il contrario (o comunque qualcosa di molto diverso) rispetto a quanto sostiene Arpat. Per di più invita i cittadini a segnalare eventuali irregolarità, dopo aver annunciato a più riprese e ormai da mesi assieme alla giunta Baldi di aver già dato il via ai controlli a tappeto sugli scarichi fognari abusivi. Quello che chiedo è di fare chiarezza su due problemi, gli sversamenti nei canali e i cattivi odori, che ormai vanno avanti da anni e che fanno penare i cittadini. E i disagi non sono di poco conto: la sera, a Cassarello, è impossibile aprire le finestre a causa del cattivo odore. Mentre gli sversamenti sono un danno per l'immagine di Follonica. E' arrivato il momento che qualcuno si assuma le proprie responsabilità invece di scaricare le colpe come avviene ormai da troppo tempo. Il limite è stato superato."

Condividi su:

Seguici su Facebook