FOLLONICA - “Omaggio a Katyna Ranieri” è il nuovo progetto della follonichese Valentina Toni, ispirato alla grande interprete italiana, nata a Follonica: cantante e attrice dalla voce delicata, duttile e sensuale, acclamata non solo in Italia, ma richiestissima anche oltreoceano, unica artista italiana invitata ad esibirsi alla cerimonia degli Oscar (1964).
Valentina Toni debutta al Grey Cat nel 2001 con il progetto “Canzoni italiane” al fianco di Stefano Cantini, Raffaello Pareti, Mauro Grossi, Piero Borri, riconfermando la sua presenza anche negli anni successivi con diversi progetti, tra i quali “Dedicato a Luigi Tenco” nel 2002, “Joy of Jazz” nel 2003 e nel 2011 “The Art of Song”.
Giovane artista, classe 1981, inizia a studiare canto e tecniche dell'improvvisazione nel 1997 con Stefano "Cocco" Cantini. Negli stessi anni impara a conoscere il grande jazz d'oltreoceano ispirandosi a Diane Shuur, Chet Becker, Billie Holiday, Frank Sinatra, Diana Krall.Successivamente si sposterà a Firenze, dove inizia a perfezionarsi sulle tecniche di respirazione ed armonia vocale. Attualmente si esibisce come cantante solista nel progetto “7 modi”, ideato e diretto da Stefano Cantini, insieme a Antonello Salis, Francesco Petreni, e Jerome Casalonga.
Il progetto “La voce del Golfo - omaggio a Katyna Ranieri,” nasce da un’idea di Valentina, idea che ha preso forma dopo l’ascolto di un brano scritto da Riz Ortolani, “More”, di cui è molto nota la versione interpretata proprio dalla Ranieri, artista di grande intensità e capacità di spaziare dal genere melodico a quello jazzistico.
Katyna Ranieri è nata a Follonica e cresciuta a Firenze. Iniziata la carriera artistica a San Remo con “Canzone da due soldi”, si è subito rivelata un’artista dotata di una particolare vocalità, notevoli capacità interpretative e spiccata teatralità. Il suo fresco talento ha anticipato il passaggio della canzone tradizionale italiana a uno stile più libero.
Ad accompagnare Valentina Toni il pianista Augusto Ferretti, il contrabbassista Michelangelo Scandroglio, il sassofonista Gianni Rubolino e il batterista Marco Ronconi: un quintetto affiatato e consolidato che regalerà un concerto appassionato e coinvolgente, in percorso di riscoperta della canzone melodica italiane, con sonorità e arrangiamenti jazz.
Ingresso gratuito.