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Festambiente: consegnato il premio Buone pratiche per le energie rinnovabili 2014

Tra i 6 premiati ben due maremmani: la Provincia di Grosseto e il Caseificio Inno al sole di Grosseto

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GROSSETO - Anche quest’anno il premio Buone pratiche per le energie rinnovabili è stato consegnato a soggetti che si sono distinti sul territorio nazionale. Dal fotovoltaico al solare termico, passando per il biogas: tutti accorgimenti a sostegno delle fonti rinnovabili che sono da questo punto di vista uno straordinario indicatore per ridefinire lo scenario energetico del nostro Paese.  Il concorso, di cui i due premi sono l'esito finale, è organizzato dal Centro Nazionale per la Promozione delle Fonti Energetiche Rinnovabili di Legambiente e  grazie alla collaborazione, ormai consolidata, tra l'associazione ambientalista e la BCC. Ecco i premiati:


 

-          Provincia di Grosseto -  Per l’elaborazione di un regolamento edilizio sostenibile che tiene conto di una serie di parametri ambientali ed energetici, mettendolo a disposizione dei comuni della provincia.

 

-          Caseificio Inno al sole (Grosseto) - Realizzazione di un impianto a biogas presso il caseificio alimentato con le deiezioni delle bufale dell’allevamento, che si configura come un buon esempio di come si possano integrare le fonti energetiche rinnovabili all’attività di un’azienda agricola e zootecnica,

 

-          Fabbrica del sole (Arezzo) - Realizzazione della tecnologia Offgridbox, un modulo che integra differenti sistemi per il risparmio energetico e fonti rinnovabili, pensato per lavorare in offgrid, cioè non connesso alla reti energetiche.

 

-          Rete Irene (Milano) - Rete Irene, è una rete di imprese attive nel settore dell’efficienza energetica che operano sul territorio e che si occupano di manutenzione, costruzione, installazione, manutenzione di impianti, produzione materiali, sistemi isolanti.

 

-          Solis Spa, Casoli (CH) - Si chiama Solis GreenLog ed è un innovativo “polo del freddo”, realizzato recuperando un vecchio sito industriale bonificato dall'amianto, che per la prima volta coniuga energie rinnovabili, efficienza energetica e autosufficienza energetica.

-          Progetto Elih-Med, Progetto europeo, partner coordinatore ENEA - Programma transnazionale di cooperazione territoriale rivolto alle regioni mediterranee. Rappresenta un importante cambio di prospettiva nelle politiche di efficienza energetica, in quanto pone al centro dell’attenzione strategie dal basso e individua strumenti operativi per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici con occupanti a basso reddito.

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