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Principina, Bonifazi: “Rispetto per le proteste ma per tutti vale l'obbligo alla trasparenza”

“Oltre 1,2 milioni di euro spesi per Principina dal 2007”

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GROSSETO - “Ho chiaramente il massimo rispetto di tutte le manifestazioni dei cittadini perché è un fatto democratico di innegabile importanza e perché certi spunti possono davvero essere di stimolo all'azione di un'amministrazione pubblica. Ma anche a chi protesta si chiede onestà, trasparenza di interessi e rispetto per il prossimo. Certi toni e certe affermazioni della protesta di Principina mi hanno lasciato perplesso ed è per questo motivo che ritengo utile un mio intervento chiarificatore. Non tanto per convincere chi non vuole essere convinto, quanto per potermi rivolgere a chi, in tutta onestà, chiede correttamente il meglio per un luogo che ama.

Premesso che in tutte le cose e anche nella manutenzione di Principina, come di altre realtà del nostro territorio comunale, tutti vorremmo fare di più ma ci confrontiamo quanto i cittadini con ostacoli burocratici e difficoltà finanziarie, nella località balneare in questione non siamo stati affatto con le mani in mano in questi anni di mia amministrazione. Dal 2007 (primo anno economicamente di cui sono responsabile) abbiamo investito somme senza precedenti, oltre 1,2 milioni di euro. Oltre 330mila euro per l'arredo urbano e la cura delle pinete, come l'investimento sui pini malati già tra il 2010 e il 2012 per quasi 50mila euro. Dal 2007 abbiamo investito solo sulla salute e la viabilità nella pineta di Principina oltre 220mila euro. A luglio abbiamo concluso la parte più urgente di abbattimenti di pini malati (che verranno sostituiti da piante immuni al Matsucoccus) e certo sapevamo di provocare disagi ma non abbiamo avuto la possibilità di intervenire prima altrimenti, evidentemente, lo avremmo fatto.
E ancora quasi 180mila euro sull'illuminazione pubblica (150mila solo per viale Tirreno) ma vogliamo intervenire con un piano complessivo nel prossimo triennio perché il problema c'è; ed è reale. Circa 700mila euro li abbiamo invece spesi per strade , marciapiedi e barriere architettoniche (300mila euro solo per viale Tirreno, piazzale Tirreno e via del Delfino ma anche 90mila euro per le strade a sinistra e destra dello stesso viale centrale). E dopo l'estate partiranno importanti lavori sulle aree verdi di Marina e Principina (290mila euro, di cui 190mila dalla tassa di soggiorno), e il rifacimento di alcune strade (vie Triglia, Tinca, Capitone, Pesce Luna, Arselle e Meduse -  per oltre 130mila euro - e a breve anche le vie Polipo, Cernia, Ombrina, Murene ed Ostrica saranno intressate da un investimento tra i 100 e i 150mila euro). La gran parte di quanto ho detto sono cose realizzate ed evidenti, il resto sono progetti già in corso di realizzazione o di imminente partenza.
Per il resto non mi si vorrà certo far credere da parte di alcuni sponsor della protesta che sindaci, assessori e responsabili che mi hanno preceduto abbiano investito sui problemi cronici di Principina. O che è una novità che la frazione è stata costruita non da me intorno ad una un'unica strada centrale nel cuore della pineta, tra alberi che possono bruciare o ammalarsi e con radici che danneggiano continuamente la viabilità. Gli errori si possono anche commettere, e certamente ne commettiamo, ma la malafede di alcuni che strumentalizzano qualsiasi aspetto negativo per colpire l'Amministrazione è un'altra cosa. Penso ad esempio al bancomat rotto, alla richiesta di un ufficio postale, di un punto di primo soccorso, di un eliporto, del distributore di benzina come se fosse il Comune a deciderle, a finanziarle e a realizzarle e non aziende e realtà diverse che fanno le loro valutazioni sulla base delle presenze durante tutto l'anno".

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