GROSSETO - “Voglio esprimere il cordoglio della Giunta e quello mio personale alla famiglia di Pierluigi Camilli per la scomparsa del figlio Simone, coraggioso reporter da sempre in prima fila nei teatri bellici per garantire un'informazione corretta, e oggi ucciso nel territorio di Gaza durante le operazioni di disinnesco di un missile israeliano inesploso.
La morte di Simone è l'ennesima conseguenza di una situazione che è ormai paradossale e che vede gran parte della comunità internazionale nascondersi dietro un dito per non affrontare la realtà. La realtà di una convivenza tra israeliani e palestinesi che non poteva che essere difficile. E con la complicazione del fanatismo religioso che anche Papa Francesco ha più volte condannato spiegando che il nome di Dio non può mai essere speso per giustificare una guerra. L'intera comunità internazionale deve prendere posizione e fermare questa carneficina provocata da un potente esercito e da un gruppo di terroristi senza scrupoli, entrambi incapaci anche solo di impegnarsi nel trovare una soluzione pacifica. Entrambi colpevoli della morte di migliaia di persone nel territorio di Gaza. Oggi è scomparsa una persona italiana, un ragazzo capace che lascia un vuoto e tanta sofferenza in chi rimane. E quindi colpiti siamo tutti noi e i suoi familiari. Non si può andare avanti in questo modo”.