GROSSETO - Il Comune di Roccastrada taglia i costi della politica: dopo la diminuzione del 10 per cento attuata lo scorso dicembre, sindaco e assessori della giunta Limatola hanno deciso di tagliare la propria indennità di un ulteriore 5 per cento. Così, i mensili medi si attestano sugli 800 euro per il sindaco, sui 700 per il vicesindaco e tra i 600 ed i 300 per gli altri tre assessori.
“In un momento di grande difficoltà per tutti i cittadini, abbiamo voluto dare un segnale chiaro – commenta il sindaco Francesco Limatola -: abbiamo scelto di impegnarci in politica per spirito di servizio. Per questo ho deciso di dimezzare la mia indennità. Ho potuto farlo mantenendo il mio lavoro: ho dei colleghi fantastici che non mi hanno fatto mai pesare il mio impegno verso la comunità.”
Contestualmente, il gruppo consiliare di maggioranza ha deliberato di rinunciare per sempre al gettone di presenza: i 13,56 euro a consiglio per 8 consiglieri da oggi saranno destinati direttamente alle spese e agli investimenti per l’arredo urbano e per il verde pubblico dei borghi.
“La cifra che percepiamo è un piccolo rimborso cui rinunciamo volentieri. Lo facciamo soprattutto per dare un esempio a chi sta sopra di noi – commenta Antonio Senserini, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale -. Ed è per noi motivo di grande soddisfazione il fatto che la nostra proposta sia stata accolta anche da Pieri e Papini del gruppo di minoranza”.
“Ma il nostro impegno non finisce qui – conclude Limatola -: al prossimo consiglio comunale previsto per il 30 settembre porteremo in adozione un regolamento che ridurrà in maniera rilevante tutti i rimborsi spese”.