GROSSETO - "Nutrizione e difesa sostenibile delle piante": un convegno nato per approfondire le dinamiche dell'ambiente attraverso un incontro aperto a tutti. Venerdì 10 Ottobre 2014, presso la sala ex cinema di Alberese, avrà luogo l'inizio dei lavori. Durante l'evento saranno approfonditi temi riguardanti la nutrizione e la difesa sostenibile delle piante.

In particolare il concetto di nutrizione della pianta e non di concimazione al terreno, apre orizzonti mai esplorati finora. Solo così si può approfondire il concetto di qualità dei prodotti alimentari. Una produzione alimentare mirata alla qualità nel senso più profondo della parola. Qualità vuol dire quindi:

1. Residuo zero
2. Benessere alimentare
3. Salvaguardia dell'ambiente
4. Produzioni remunerative

Residuo zero: è una nuova concezione nell'allevamento delle colture agrarie, nella quale esse vengono nutrite solo in base alle effettive esigenze fisiologiche e produttive, stimolando così anche le resistenze endogene verso le malattie e limitando dunque fortemente l'utilizzo di pesticidi di sintesi.

Benessere alimentare: si ottiene attraverso il consumo di prodotti alimentari ricchi di proteine, vitamine e sapore. Quindi prodotti altamente dietetici e nutritivi. Il peso non è più costituito prevalentemente da acqua, che rende il prodotto suscettibile alle malattie, alla marcescenza precoce e di conseguenza soggetto ad un elevato impiego di pesticidi e conservanti, ma da sostanze nutritive. L'abbassamento dei radicali liberi e dei nitrati e nitriti negli alimenti è un ulteriore obiettivo che oggi può essere raggiunto.

La salvaguardia dell'ambiente e delle acque di falda diventa a questo punto la conseguenza naturale di un processo produttivo mirato al giusto utilizzo delle risorse idriche, all'abbattimento di nitrati e concimi ed, appunto, ad un bassissimo impiego di pesticidi.

Le produzioni diventano così più remunerative: perchè a fronte di un aumento della produzione in qualità e quantità, il dispendio di risorse è minore (concimi, pesticidi e manodopera) così come l'impatto ambientale.

La partecipazione all'evento è libera e gratuita.
Per motivi di organizzazione è gradita la conferma delle propria presenza  inviando una mail a studiovegetazione@gmail.com.