SCARLINO .- Anche Scarlino non è passato indenne dai gravi eventi alluvionali che hanno coinvolto gran parte delle regioni ed in particolare la Maremma.
“Troppo ricorrenti sono questi eventi e i relativi danni - dice il Sindaco Stella - che recano al territorio con conseguenze drammatiche che sono arrivate addirittura alla perdita di vite umane. Ormai è chiaro che l’ecosistema è cambiato rapidamente, anche a causa dell’intervento dell’uomo, per cui dobbiamo prenderne coscienza e attivarsi per adottare le dovute contromisure a questo cambiamento, privilegiando quindi la tutela del territorio e la sicurezza delle persone.
Il territorio di Scarlino, dopo gli eventi alluvionali dello scorso inverno, ha subìto anche questa volta disagi e allagamenti, soprattutto al Puntone, ad alcune attività produttive e garage, nonostante il tempestivo intervento di Vigili del Fuoco, dei volontari e dei tecnici del Comune, ai quali va il mio sentito ringraziamento.
Il lunedì successivo agli eventi dannosi avvenuti sabato notte, il Comune ha affidato i lavori di sistemazione delle aree interessate, i quali hanno già avuto inizio.
Tuttavia non possiamo più rincorrere continuamente le emergenze anche per 30 minuti di acqua per cui è necessario chiedere finanziamenti per progettare opere che possano mitigare gli effetti di queste “bombe d’acqua” e proteggere il territorio dal rischio idraulico, privilegiando questi tipi di intervento rispetto ad altri interventi di sviluppo.
Voglio esprimere la mia totale solidarietà a tutte le popolazioni colpite gravemente dagli ultimi eventi, in particolar modo a Manciano, oltre che per gli abitanti di Scarlino.
L’impegno dell’Amministrazione sarà quello di sollecitare gli enti preposti ad effettuare i lavori previsti, chiedendo di snellire l’iter burocratico, nella speranza che quest’ultimo non venga ostacolato da ricorsi giudiziari come è avvenuto nella vicenda a noi tristemente nota della costruzione della nuova scuola allo Scalo.
Il Comune di Scarlino ha in corso uno studio sugli aspetti idrogeologici e idraulici del territorio ed importanti progetti e interventi come quello delle vasche di laminazione, già a gara, e del rafforzamento e della gabbionatura dell’argine di recinto, già finanziato. Chiederemo inoltre che oltre al progetto per lo scolmatore, anche quello già finanziato, siano previste risorse per la sua realizzazione, affinché si completi un progetto complessivo di messa in sicurezza idraulica di un territorio strategico e dagli equilibri delicati come il nostro”.