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Le ricerche di Antonio Proia non ripartono, ma la famiglia non perde la speranza

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FOLLONICA – La Prefettura di Grosseto, per il momento, ha negato la riapertura delle ricerche per Antonio Proia, il follonichese sparito dallo scorso 3 novembre nei boschi sopra la Città del golfo. Il ritrovamento, avvenuto esattamente una settimana fa, di due fazzoletti riconosciuti come appartenenti al pensionato, aveva dato nuove speranze ai familiari per l'interessamento della Prefettura, necessario a far ripartire nuove ricerche ufficiali del congiunto.
Purtroppo le tracce sono state considerate poco importanti dagli uffici del Governo, non abbastanza rilevanti da giustificare, a loro parere, il riavvio del complesso meccanismo di ricerche coordinate. I familiari però non intendono perdersi d'animo e hanno deciso di continuare le ricerche in maniera volontaria, contando anche sull'arrivo delle vacanze natalizie.
La famiglia, sulla base dei dati raccolti, ha eseguito uno studio sulla zona della scomparsa evidenziando in una mappa i possibili percorsi, poco battuti durante le ricognizioni precedenti e che il congiunto potrebbe aver intrapreso.
I familiari confidano sul fatto che la zona interessata è a forte approccio turistico, dove si svolgono varie attività (trekking, gite in bici e a cavallo, passeggiate, funghi ecc.), per cui sperano di poter richiamare l'attenzione sullo scomparso, per aumentare le probabilità di un eventuale ritrovamento.
Antonio Proia al momento della sua scomparsa indossava un cappellino celeste con la tesa, un giacchetto grigio, jeans e scarpe da ginnastica bianche e al polso teneva un orologio di metallo grigio a lancette.
Eventuali ritrovamenti o tracce utili potranno segnalati alle Forze dell'Ordine tramite i numeri di emergenza o ai familiari attraverso i numeri 348-7911248 / 347-8739171. I parenti di Antonio si augurano uno sviluppo favorevole della vicenda e confidano di poter riabbracciare il familiare.
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