Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Preso lo scippatore seriale, trovate chiavi e portafogli che aveva rubato

La polizia invita chiunque riconosca i propri oggetti dalle foto a recarsi in Questura

Condividi su:
GROSSETO – Preso lo scippatore seriale che da settimane tormentava le signore del centro storico grossetano.
Il malvivente, un napoletano di 60 anni non aveva l'aspetto del tipico ladro: vestito per bene e con un'età che di certo non desta timore.
E invece l'ultimo colpo l'ha tentato proprio ieri, ad un bancomat vicino via Oberdan dove una signora di 90 anni stava ritirando i soldi.
Non ha esitato, si è avvicinato e ha scippato la signora. Questa volta però, per sua sfortuna, c'era un poliziotto che seppur non in servizio, ha visto la scena e ha dato immediatamente l'allarme alle forze dell'ordine.
Nel giro di 14 secondi le volanti della polizia sono arrivate ed hanno tratto in arresto il ladro seriale.
L'uomo, con precedenti specifici, vive a Roselle con la moglie rumena e un figlio piccolo.
Gli scippi erano l'unica attività che svolgeva. Dai controlli della polizia, il 60enne rientrava nei sospettati, in quanto aveva commesso reati in tutta Italia, gli ultimi anni nel senese e da un anno aveva deciso di trasferirsi a Grosseto.
Prima di colpire, si studiava le sue vittime, tutte donne e una volta compiuto lo scippo se ne andava via a piedi.
Tre sono stati gli scippi che la polizia gli ha potuto attribuire in quanto sono stati quelli accertati, nonostante la refurtiva trovatagli a casa era molta di più.
Ieri c'è stata la convalida dell'arresto e il 60enne malvivente è stato messo agli arresti domiciliari.
“Il tavolo tecnico che la polizia e il Prefetto hanno svolto insieme – spiega il Questore di Grosseto Michele Laratta – ha permesso di creare una ragnatela di servizi che grazie anche alla geoferenziazione ha portato all'arresto del ladro, catturato in tempi brevissimi dalle volanti.”
“Inoltre – prosegue il Questore – la polizia ha deciso di collaborare anche con gli istituti di vigilanza, gli operatori di Tiemme e di SeiToscana, poiché durante il loro lavoro, possono trovarsi davanti situazioni o mezzi sospetti e quindi avvertire la polizia.”
“Grosseto – conclude il Questore – è una città sicura, lo ha dimostrato la velocità con cui è avvenuto l'arresto dello scippatore e i cittadini devono avere fiducia nelle forze dell'ordine e partecipare alla sicurezza.
Invitiamo tutti coloro che dalle foto riusciranno a riconoscere il proprio portafogli, cellulare o chiavi di casa a recarsi in Questura per riavere quanto gli è stato rubato.”
Condividi su:

Seguici su Facebook