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Crollo all'asilo di via Mozambico

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Grosseto:  Era chiuso ai bambini oggi l’asilo nido di via Mozambico, il motivo? Un crollo dell’impianto luci, in nottata, scoperto stamane dagli operatori che hanno avvertito il comune.  Alcuni genitori sentite le motivazioni della chiusura, addotte dal personale,si sono giustamente preoccupati.

La redazione ha provato a contattare i responsabili di Uscita di Sicurezza che hanno minimizzato l'accaduto e promesso che ci avrebbero informato sugli sviluppi. Intanto sul posto ci sono i dipendenti del comune che stanno ripristinando le condizioni di mormalità.

Inaugurata poco più di sei mesi fa, il 21/12/12, la struttura mostra già segni di cedimento. Eppure, sui nidi in particolare, sicurezza, materiali e lavori dovrebbero essere impeccabili; tra il fatto di cronaca e la tragedia non si frappongono che poche ore, ma non sempre le cose vanno così bene. Plafoniere, neon e fili elettrici, tutto ha ceduto nella zona comune e ludica, dove bambini e personale passano a giocare la maggior parte del tempo.

“Aumenta l'offerta di nidi per la città – disse a suo tempo Luca Ceccarelli, assessore alla pubblica istruzione – perché con questo nuovo asilo aiutiamo un numero maggiore di famiglie ma garantiamo anche un servizio che risponde perfettamente ai criteri qualitativi stringenti definiti dall'Amministrazione comunale in questo delicato settore”.
L’asilo è costato in tutto 1,44 milioni di euro, 500k dal comune, 500k dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e 400k dalla regione. Tutte spese necessarie, nell’ambito poi di un progetto di maggior respiro per la ristrutturazione e il potenziamento di altri edifici, come quello di via Marche. “Questo è un giorno importante per la città – commentò il Sindaco Emilio Bonifazi il dicembre scorso – perché non si inaugurava una nuova struttura scolastica ormai da decenni e, invece, questa Amministrazione lo sta facendo”.
Sembra lecito sollevare alcuni interrogativi sulla qualità della spesa pubblica, soprattutto in relazione a tempi spesso molto dilatati; in questo caso i bambini entrarono addirittura in asilo a struttura non del tutto completata.

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