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Geotermia a Scansano, Tenucci: "L'Amministrazione deve informare i cittadini"

"Una scelta che decreterebbe il totale abbandono del paese"

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SCANSANO - "Leggiamo e seguiamo con viva preoccupazione per il futuro di Scansano quanto la stampa in questi giorni ha rivelato circa le problematiche attinenti lo sfruttamento geotermico del territorio montano Maremmano, e che, a breve, potrebbe estendersi anche alle colline scansanesi. 

Il nostro Comune è ammantato da una coperta di bellezza intrecciata di filari di Morellino e trapunta di uliveti, percorso da armenti che producono formaggio di qualità e sorvolato da api il cui lavoro fa stillare un miele particolarmente puro ed apprezzato, benché mai questa amministrazione abbia fatto alcunché per dare valore, certificazione e risalto ai nostri prodotti. Anzi, essa si è ben guardata dall’informare la popolazione circa un progetto che potrebbe gravemente nuocere all’armonioso incanto, anche se poco sfruttato, dei nostri colli. Nel 2011 si tentò di costruire in quel di Murci circa quattrocento ettari di fotovoltaico. Progetto che, allora, fu notevolmente ridotto, in Regione, nella sua ampiezza e che le successive vicende giudiziarie a tutti note sospesero quasi del  tutto. Un mostro che avrebbe guardato verso Saturnia, facendo fuggire i pochi turisti che di lì l’avessero adocchiato. 

Già in precedenza si era costruito, chissà perché sempre a Murci, il famoso Parco Eolico, che tanti vantaggi, fu detto allora, avrebbe portato alla cittadinanza, la quale, all’opposto, non ne ha tratto alcun guadagno. Nonostante un attivo di tre milioni annui della società che lo gestisce, è nato un contenzioso col Comune di Scansano che ancora si trascina e che non ha portato alle nostre casse esangui pressoché nulla. Adesso, sempre a Murci, ma anche nelle campagne di Scansano e di Pomonte sono state autorizzate, all’insaputa generale degli Scansanesi, delle trivellazioni per lo sfruttamento geotermico del sottosuolo. Il permesso di ricerca del progetto denominato “Scansano” è stato rilasciato dalla Regione Toscana il 26.11.2012 col numero 5836, poi pubblicato nel Bollettino Regionale il 26.11.2014, autorizzando, oltre all’Enel, anche una società con un capitale sociale di euro 10.000 a procedere ai sondaggi.

Inutile far presente la ricaduta spaventosa che simili enormi centrali avrebbe sul turismo scansanese, sui prodotti agricoli di qualità e, se quanto viene detto è vero, sopra tutto sulla salute dei cittadini.

Sorge dunque, spontaneo un dubbio. Perché il Comune di Scansano ha sottaciuto tutto ciò? E perché anche adesso nulla è trapelato? A chi gioverà questo nuovo affare? Ai pochi noti che hanno sparso delle macerie delle loro speculazioni il nostro splendido territorio, dalle Valentine in poi? Non sarebbe stato doveroso che il sindaco indicesse delle riunioni pubbliche almeno per informare i cittadini? Perché tutti hanno taciuto ed ancor si tacciono?

Ovviamente è solo fantasia, ma verrebbe quasi da pensare che il costante impoverimento del nostro territorio, dai lupi in poi, la totale mancanza di progettualità per il paese e di investimento nel turismo, l’isolamento ricercato di Scansano che ne favorisce lo spopolamento, non faccia altro che agevolare la presentazione della geotermia come la sola salvezza possibile, come la sola risorsa per le casse comunali massacrate, presentata, magari, da un uomo nuovo, rinomato e capace. Un esperto che venga da fuori per presentare un piano di rilancio che non da fuori è stato architettato, bensì accuratamente studiato negli anni, almeno dal 2012 ad oggi, e che, anziché salvarci, costituirà solo un grosso affare per pochissimi. L’ultimo affare di Scansano e, poi, tutti i topi abbandoneranno la nave colma di rifiuti tossici."

 

Francesco Tenucci

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