Constatiamo con estrema preoccupazione – dichiarano dal direttivo Orbetellano di Fratelli d’Italia – che nonostante l’arrivo dell’autuno, dopo quasi un anno dall’evento calamitoso che ha colpito il territorio Maremmano, il Comune di Orbetello risulta essere ancora oggi tra i comuni toscani inadempienti, cioè senza un piano di protezione civile.
Ci troviamo in questa grottesca situazione nonostante già nel Luglio 2012, lo stato obbligava con legge la regolarizzazione con un termine di 90 giorni. Alla luce di ciò oltre al non rispettare la legge l’amministrazione comunale non rispetta neanche i cittadini, non ponendo la questione sicurezza al primo posto delle priorità amministrative. Anzi – proseguono – oltre ad impegnare tempo, utile per dare risposte concrete, in teatrini scadenti come quelli che hanno portato al rimpasto, l’amministrazione comunale doveva svolgere un compito di forte impulso alla messa in sicurezza delle valli dell’Albegna e di Fonteblanda e Talamone. Premendo sul commissario straordinario nonche presidendte della regione Rossi, per altro politicamente molto vicino a sindaco essendo iscritti allo stesso partito il PD. Ma ad oggi oltre al rifacimento degli argini danneggiati non si vedono lavori in fase di compimento e purtroppo il verificarsi di eventi metereologici di intensità sempre più intensa non giovano al quieto vivere dei cittadini che si trovano a vivere in un costante stato di apprensione e paura. Tristemente ricordiamo peraltro che il piano di sicurezza è stato negli scorsi mesi utilizzato dal gruppo degli ex dissidenti interni alla coalizione, i moderati uniti per il cambiamento, come tornaconto politico. Difatti non dimentichiamo la richiesta prima di un consiglio ad Hoc sul tema, poi scomparsa misteriosamente ed infine la nomina degli stessi in seno alla giunta come nuovi assessori. E’ giusto che i cittadini sappiano che per il nuovo corso della giunta Paffetti, così del resto come il precedente, le rendite di posizone contano più delle necessità del territorio.