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Peep de' Barberi, Sindaco Bonifazi: “Rossi prima di strumentalizzare il dramma delle famiglie avrebbe dovuto informarsi”

“Prima assegnazione era ad altro reggruppamento, mai dato parere favorevole al Concordato e stiamo pensando a riottenere i terreni ma è una cosa complessa”

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GROSSETO - “Il Consigliere Rossi, prima di ricorrere alla demagogia, alla disinformazione e di insinuare un coinvolgimento in un intreccio, da lui definito strano, di interessi nella vicenda delle aree Peep di via De’ Barberi, avrebbe dovuto da buon avvocato informarsi meglio:
- che inizialmente il bando vide l’assegnazione ad altro raggruppamento e solo dopo una sentenza del Consiglio di Stato il Comune si vide obbligato ad affidare le aree al Consorzio Etruria, che era risultato secondo classificato;
- il Comune non ha mai dato voto favorevole al concordato del Consorzio Etruria;
- la possibilità di retrocessione delle aree Peep in caso di violazione (e ce ne sono diverse) delle clausole della Convenzione è stata e sarà attentamente vagliata.
La pendenza di una procedura di concordato rende, per giurisprudenza quasi unanime, difficilmente esperibile la azione di risoluzione perché ciò sottrarrebbe beni alla massa attiva destinata al soddisfacimento dei creditori. Purtroppo c’è anche da considerare che i terreni sono stati ipotecati e anche pignorati per crediti di diversi milioni da parte di Istituti di Credito che finanziarono la costruzione e questo è un ulteriore elemento negativo per il riottenimento dei terreni.
Comunque il Comune sta attentamente vagliando la possibilità di riottenere tutte o parte delle aree, anche ricorrendo all’arbitrato previsto dalla Convenzione ed ha provveduto a diffidare, già da tempo, gli organi del concordato per conoscere se siano davvero in grado di ultimare almeno i lotti già iniziati come è obbligo di Convenzione e come la richiesta  di concordato prevede.
In tale complessa situazione è davvero fuori luogo, quindi, usare strumentalmente per finalità di visibilità politica il dramma di molte famiglie (alle quali il Comune riconferma la propria vicinanza ed appoggio) che avevano investito i loro risparmi nella speranza di ottenere un alloggio”.
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