Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Italia nostra: "No all'immigrazione selvaggia. Così aumenta solo la microcriminalità"

"Se i flussi fossero gestiti meglio, ci sarebbero meno furti, scippi e aggressioni"

Condividi su:
GROSSETO - "Ognuno di noi cittadini maremmani - dichiara Michele Scola, presidente della Sezione di Grosseto di Italia Nostra, - sa con certezza, per esperienza personale, o per esperienza di parenti, di amici e di conoscenti, che Grosseto e l’intera provincia stanno vivendo, e non era mai successo prima, una grave condizione di paura e di insicurezza  causata  dal diffondersi incontrastato della criminalità. Innumerevoli rapine a mano armata sono avvenute negli ultimi mesi nel centro di Grosseto, non c’è quartiere, non c’è strada in cui non si siano verificati furti nelle case, molti dei quali di notte,  mentre i residenti dormono. Frequenti sono le risse, gli scippi, i borseggi, le aggressioni a persone anziane e gli atti di teppismo violento. Non diversa è la situazione nei piccoli centri e nelle campagne, dove i furti nelle case si sono diffusi a tappeto, seminando fra le vittime la sofferenza, a volte la disperazione, di vedersi derubati del denaro indispensabile per vivere, o dei ricordi di famiglia che nessuno potrà più restituire a chi li ha persi in questo modo. E si pensi al danno che tutto ciò sta creando a un’attività preziosa per il nostro territorio qual è il turismo.
Basta girare per la città, frequentare i luoghi pubblici, informarsi su ciò che la gente pensa in proposito. Ne esce un coro generale di proteste e di lagnanze, ognuno dei nostri possibili interlocutori  è in grado di fare un elenco interminabile di misfatti accaduti a lui personalmente, o nella cerchia dei suoi conoscenti.
Ovviamente, occorre dirlo,  non si tratta di una situazione che riguardi soltanto  la nostra provincia, o la nostra regione. L’Italia intera - prosegue Scola - è ormai interessata dal dilagare di una criminalità straniera in costante e insostenibile crescita. Lo dimostrano i dati riguardanti le nostre carceri, le più sovraffollate d’Europa: il 37 % dei carcerati sono stranieri, in alcune città del nord Italia questa percentuale sale fino al 70%, a Padova si è raggiunto un picco dell’80%. Non si tratta di opinioni, sono dati di fatto che rendono evidenti le conseguenze di un’immigrazione fuori controllo. 
L’immigrazione, giustamente gestita, può essere effettivamente un’importante risorsa, per noi e per coloro che vengono nel nostro paese. Inaccettabile, e socialmente distruttiva, è invece l’immigrazione selvaggia all’italiana. Nelle campagne del sud è ritornato lo schiavismo, nelle strade delle nostre città ci sono interminabili sfilate notturne di prostitute straniere, anche adolescenti, che noi lasciamo in balia di feroci aguzzini. Ed è inutile rammentare tutti gli altri traffici, in primis quello della droga, gestito dalle etnie straniere più disparate. Attenzione agli amari risvegli che di norma seguono i troppo facili sogni buonisti".

 

Condividi su:

Seguici su Facebook