GROSSETO - Il Consigliere Comunale di FDI-AN Pier Francesco Angelini si ritiene letteralmente indignato di quanto accaduto durante il Consiglio Comunale di questa mattina in ordine alla delibera al punto 10 dell’Ordine del Giorno riguardante la revisione del canone previsto dal contratto di concessione in diritto di superficie sull’appezzamento di terreno destinato alla “Fondazione Il Sole Onlus”.
L’Amministrazione Comunale di Grosseto ha infatti sollevato la possibilità di diminuire del 25% il canone di concessione suddetto che ad oggi supera gli 8.000 euro annui.
Angelini prima della votazione finale ha avanzato una proposta sulla base della L. 383/2000 la quale prevede la possibilità per le Associazioni come quella de “Il Sole” di poter usufruire della concessione di cui sopra in maniera gratuita da parte del Comune stesso: questa possibilità porterebbe la Fondazione a risparmiare notevolmente potendo magari utilizzare le somme previste per il canone a favore dell’assunzione di altro personale o comunque gestire il denaro per attività utili ai soggetti frequentati la Onlus.
Nonostante detta osservazione da parte del Consigliere di FDI-AN, la maggioranza non ha voluto rivedere la delibera ed ha deciso di andare al voto: Angelini ha abbandonato l’aula assieme a gran parte dei membri dell’opposizione ma la delibera è riuscita a passare lo stesso e pertanto l’Amministrazione Comunale di Grosseto può vantarsi ora di aver ridotto del 25% il canone di concessione alla Onlus suddetta che invece avrebbe potuto agire gratuitamente almeno sotto questo punto di vista.
Al rientro in aula Angelini ha chiesto che la stessa delibera venga rivista entro breve tempo, proponendo altresì la possibilità di versare, per il mese corrente, in aiuto della “Fondazione Il Sole” il gettone di presenza di tutti i Consiglieri Comunali presenti alla seduta di oggi: in questo modo coperto il mese corrente la giunta avrebbe avuto la possibilità di rivedere la possibilità di concedere a titolo gratuito l’appezzamento di terreno ove sorge la Fondazione.
"Tale richiesta non è stata ovviamente approvata e pertanto - ha dichiarato Angelini - ancora una volta l’Amministrazione Comunale di Grosseto ha perduto l’occasione di fare qualcosa di buono per la Socialità e per tutti quei disabili che vivono all’interno della Fondazione e che avrebbero gradito questo gesto nei loro confronti".