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Oltre il Polo interviene sulla tassa di soggiorno

"Il sindaco Paffetti in campagna elettorale, tre anni fa, aveva promesso che non avrebbe mai applicato la tassa di soggiorno, ma ora ha cambiato idea"

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ORBETELLO - "Il Sindaco Paffetti 12 giorni prima delle elezioni amministrative (3 maggio 2011) - dicono da Oltre il Polo Casamenti, Piccini, Berardi e Minucci -  prometteva solennemente che non avrebbe mai applicato la tassa di soggiorno durante la propria legislatura. A distanza di tre anni il Sindaco Paffetti ha cambiato idea e, contrariamente a quella solenne promessa elettorale, dal 1 giugno 2014 sarà applicata la tassa di soggiorno nonostante ancora oggi manchi l'approvazione del relativo regolamento che il Vice Sindaco Stoppa ha dichiarato che porterà in approvazione del Consiglio comunale a fine maggio, ovvero pochi giorni prima dell'entrata in vigore della tassa. Certo è triste vedere un Vicesindaco che aveva preso tanti consensi ormai completamente esautorato nei sui poteri che esegue alla lettera e in totale silenzio i voleri e i cambi di idea del Sindaco senza il minimo contraddittorio nell'interesse dei cittadini che ormai gli hanno voltato le spalle."
"Ci chiediamo  - proseguono - se Stoppa abbia  compreso che la tassa di soggiorno per il 2014 alla fine la pagheranno direttamente gli albergatori e i titolari di campeggi e agriturismi dato che moltissime prenotazioni sono già state assunte e i tempi di questa giunta inesorabilmente lenti non coincidono con l'attività turistica; per questo, pur essendo contrari all'applicazione della tassa in questo momento alla luce anche del recente disastro alluvionale che ha colpito le attività di questo territorio, avevamo chiesto almeno un rinvio dell'applicazione al 2015 visti gli spaventosi ritardi della giunta Paffetti nell'approvazione della relativa regolamentazione. Quindi  gli operatori si ritroveranno con tutte le prenotazioni assunte e avranno due strade: chiedere al turista in un secondo momento il pagamento della tassa non chiesta al momento della prenotazione o sobbarcarsi personalmente il tributo, che diventerà una nuova tassa per gli operatori del settore, per evitare pessime figure dato che ancora non risulta ancora nessun atto ufficiale approvato dall'Amministrazione Comunale."
Inoltre  - concludono - non esiste uno straccio di relazione dettagliata sull'utilizzo delle entrate derivanti dalla tassa di soggiorno con l'indicazione di ogni singoli intervento. Come proposta minima di decenza chiediamo che nel regolamento della tassa di soggiorno sia almeno inserita una disciplina transitoria per il primo anno di applicazione (2014) che venga incontro agli operatori del settore visti i ritardi nell'approvazione del regolamento e l'applicazione della legge a partire dal 1 giugno. Che venga quindi almeno stabilito che come norma regolamentare transitoria per il solo 2014 non sarà dovuta la tassa di soggiorno per i pernottamenti a partire dal 1 giugno che però abbiano comprovata prenotazione prima dell'entrata in vigore del regolamento comunale della tassa medesima. In questo modo le prenotazioni già assunte sarebbero salve dal pagamento con un risvolto positivo per gli operatori del settore. Ma abbiamo forti dubbi che la giunta Paffetti che ha colpito duramente i cittadini con tares e imu al massimo possa comprendere la difficoltà economica del momento della cittadinanza."
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