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"Scuolabus, ancora disagi e alunni lasciati a piedi"

Intervento di Sandro Marrini candidato al consiglio comunale

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FOLLONICA - Un altro guasto allo scuolabus. Nuovi disagi per le famiglie follonichesi. A denunciare quanto accaduto negli ultimi giorni è il candidato al consiglio comunale Sandro Marrini (Forza Italia, che appoggia la candidatura di Daniele Baldi) che nei cinque anni di mandato si è occupato della questione dai banchi dell'opposizione, nel centrodestra: “E' stato un anno disastroso per il servizio gestito direttamente dall'amministrazione comunale – spiega Marrini -: l'ultimo disagio è stato registrato proprio questa settimana quando le famiglie sono rimaste nuovamente a piedi a causa del guasto a uno degli scuolabus. E' successo in un giorno di pioggia, creando non pochi problemi ai bambini delle scuole follonichesi. Si è dimostrata inutile anche la delibera emanata nel periodo di Natale dalla giunta Baldi-Benini che si impegnava ad ingaggiare autisti esterni in caso il personale del Comune, a causa dei periodi di malattia o degli imprevisti, non fosse a disposizione. E' evidente che quel provvedimento non basta”. Marrini ha la soluzione, la stessa che propone da quando il servizio non è più efficiente e non riesce a soddisfare le esigenze delle famiglie del Golfo: “E' chiaro che bisogna esternalizzare questa prestazione – spiega Marrini -: l'amministrazione comunale risparmierebbe soldi (una cifra consistente se si contano anche le innumerevoli riparazioni ai mezzi) e tempo e garantirebbe un servizio migliore, sempre presente e di un livello più elevato, a chi ne ha bisogno e paga per averlo. Bisogna prendere atto di questa realtà oggettiva e provvedere a individuare una ditta esterna che si occupi del trasporto degli alunni, dei mezzi e di reperire il personale. A dover optare per questa soluzione sarà la prossima amministrazione comunale: la speranza è che la popolazione capisca l'importanza di cambiare e di fare la scelta giusta alle elezioni amministrative di maggio. Perché servono provvedimenti urgenti e le famiglie del Golfo non possono essere trascurate come ha fatto la giunta Baldi-Benini in questi cinque anni”.
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