FOLLONICA-«Il mio lavoro per Follonica continua, proprio come avevo promesso: l’avrei fatto da sindaco, se il risultato del voto me l’avesse consentito; ora lo farò da capogruppo in minoranza, assieme alla mia squadra. Per i miei concittadini ci sarò sempre». Nessuna resa. Daniele Baldi, il giorno dopo il ballottaggio, è ancora più convinto a portare avanti il suo impegno: cambiare Follonica. «Sono comunque soddisfatto del risultato che siamo riusciti a ottenere. Analizzando il voto – dice – c’è da rilevare che la mia candidatura ha mantenuto il numero di voti registrato al primo turno di domenica 25 maggio (da 3.344 a 3.346), nonostante un calo dell’affluenza alle urne di oltre venti punti percentuali, mentre il sindaco eletto Andrea Benini è sceso da 5.787 a 4.628 preferenze. Tutto questo è un segnale evidente del fatto che la città abbia manifestato una grande attenzione al progetto di cambiamento che ho proposto. Ringrazio tutti i follonichesi che mi hanno votato: ribadisco che continuerò a essere un punto di riferimento, non solo per loro ma per tutti i miei concittadini, e lo sarò sempre». L’avventura continua. «Ora – dice Daniele Baldi – possiamo contare su una squadra di quattro consiglieri comunali (oltre a me, Agostino Ottaviani, Filippo Asta e Sandro Marrini) due dei quali (Marrini e Ottaviani) possono vantare l’esperienza di una legislatura. Siamo pronti a svolgere nel modo migliore il nostro ruolo all’opposizione con presenza costante, attenzione e disponibilità a condividere i progetti che possano rappresentare il bene di Follonica. Con altrettanta forza dico che non faremo sconti: saremo attenti nel vigilare il rispetto degli impegni presi in campagna elettorale dal sindaco Andrea Benini. Il primo appuntamento importante è la composizione della nuova giunta: già da lì si vedrà se Benini sarà in grado di mantenere i buoni propositi di offrire alla città una squadra di assessori competenti, presenti e disponibili a tempo pieno, da sottoporre a verifica dopo un anno di mandato. Io non ho fatto alleanze e non mi pento di questa scelta: il mio è il vero progetto di rinnovamento per Follonica e non può sottostare a logiche e dinamiche politiche, perché il mio punto di riferimento sono e restano i cittadini. Un progetto che continua, più forte che mai, con la condivisione di tutti, perché è la città che lo chiede. E mi aspetto che siano proprio i follonichesi a partecipare attivamente al nostro ruolo di opposizione. Mi troveranno sempre e sarò sempre disponibile a incontrare tutti e a raccogliere idee, proposte, suggerimenti e critiche. Non depongo le armi del cambiamento: idee, passione, creatività, impegno costante. Nei prossimi cinque anni Follonica se ne accorgerà».