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Comunicato della Rinascita di Scarlino sulla “disertata” gara d’appalto per il trasporto scolastico

Redazione
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Grosseto: Interveniamo in merito alla riscontrata assenza di offerte relative alla gara di appalto per il trasporto scolastico; siamo preoccupati perché pensiamo che l'organizzazione dell’attività scolastica che si sta delineando preveda un’intensa attività di spostamento per i nostri ragazzi.
La tanto attesa scuola dello Scalo, quando e se sarà realizzata, non sarà comunque nelle condizioni di accogliere tutti i nostri ragazzi, per i quali sono già in programma dislocazioni quantomeno scomode.
L'inevitabile movimentazione di bambini che ne consegue, già di per sé stressante, ad oggi risulta addirittura incerta. Ciò non può che creare malumore di fronte alle modalità con le quali è stata gestita una faccenda di primaria importanza come il trasporto scolastico.
La scelta di affidare ad un’azienda privata (RAMA) tale servizio che, ricordiamo, era di competenza del personale comunale, a nostro avviso ha prodotto una lunga serie di danni contrapposti ad un risparmio solamente apparente.
Tra la varie problematiche sorte, puntiamo il dito sulla scelta di privare il personale comunale di un’attività professionale e qualificante che, tra l’altro, veniva svolta con piacere e soddisfazione.
Vorremmo anche provare a quantizzare la misura del risparmio riscontrato, e se abbiamo tuttora a disposizione il parco mezzi che era di nostra proprietà fino a pochi anni fa, oppure se è stato dismesso e, nel caso, con quali rientri economici.
Ci rammarichiamo come Scarlinesi per la situazione che ci pare vada delineandosi: il rischio è di una procedura negoziata con un soggetto unico privato, in palese posizione di forza, che potrà avanzare richieste pecuniarie ben più alte rispetto alla base d’asta del bando, fissata in 628.387 Euro.
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Michele Marchiani
Consigliere del gruppo La Rinascita di Scarlino
 

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