Grosseto: Dopo l'ok del sindaco di Roccalbegna, i ragazzi hanno potuto lasciare la struttura di ricovero dove erano stati medicati e controllati, allestita sempre nella zona di Roccalbegna.
Con un po' di spavento, ma con molto sangue freddo i ragazzi sono tornati nelle loro abitazioni romane, con delle piccole raccomandazioni, ovvero di tenersi sotto controllo, facendosi visitare anche dai propri medici di famiglia, e di bonificare tutto il materiale personale, che era stato chiuso e sigillato per evitare contaminazioni.
Intanto operatori dell'Asl di Grosseto, dopo le prime analisi sulle zecche, che riportavano essere allo stadio larvale, e quindi appena schiuse, stanno controllando sul luogo di quanto accaduto il motivo e la causa scatenante di questo fenomeno, e in seguito intervenire con una eventuale bonifica se ci sarà bisogno.
Possiamo solo ringraziare la forte collaborazione tra 118, Asl 9 e Croce Rossa, ci spiegano per la Cri Emilio Gualtieri ed Andrea La Ganga del Comitato Provinciale di Grosseto, per aver messo in moto la macchina dei soccorsi in modo rapidissimo.... Scongiurando così situazioni ben più gravi, ricordando tutto come una serata sfortunata. Nel corso della notte dell'intervento e' andato sul posto anche il presidente provinciale Hubert Corsi che e' rimasto a Roccalbegna fino all'alba.
Un ringraziamento sentito, concludono per la Cri emilio Gualtieri ed Andrea La Ganga, anche alla popolazione di Roccalbegna per il calore e la collaborazione che hanno dato a questi ragazzi.
Per ulteriori notizie Andrea Laganga
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